-Core
Through The Hollow
Molasses
Season Of Mist
Pubblicato il 13/10/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Through the Hollow
2. Get Out From Under
3. Formless Hands
4. Corpse of Mind
5. The Maze of Stagnant Time
6. I Am No Longer
7. Death Is
8. Tunnel
9. The Devil Lives
Songs
1. Through the Hollow
2. Get Out From Under
3. Formless Hands
4. Corpse of Mind
5. The Maze of Stagnant Time
6. I Am No Longer
7. Death Is
8. Tunnel
9. The Devil Lives

Nel marzo del 2014, Selim Lemouchi ha deciso di lasciarci e proseguire fino in fondo il percorso terreno di devozione a Satana. Con lui non se n’è andato solamente un grande musicista ma un uomo brillante e dotato di rara sensibilità. Assieme a sua sorella Farida, ha dato vita ai The Devil’s Blood regalando a tutti gli appassionati di musica dischi incredibili come ‘The Thousandfold Epicentre’ e ‘III: Tabula Rasa Or Death And The Seven Pillars’, ancora oggi sottovalutati. Dopo aver trascorso molti anni in solitudine, a parte qualche collaborazione di poco conto e l’EP di cover con i The White Faces, Farida Lemouchi ha deciso di rimettersi in gioco con un progetto commissionato dal Roadburn Festival, che nel giro di un paio di anni si è trasformato in un disco emozionante. Quando ho avuto modo di ascoltare ‘Mourning Haze/Drops Of Sunlight’ non ho faticato a riconoscere il talento vocale fuori dal comune dell’artista olandese ma è solo adesso che ‘Through The Hollow’ ha preso forma che posso veramente affermare la grandezza dei Molasses. Il moniker è preso dall’ultima traccia di ‘Earth Air Spirit Water’ ed al suo fianco troviamo ancora il bassista Job van de Zande ed il chitarrista Oeds Beydals. Un po’ come se i The Devil’s Blood si fossero riformati con l’aiuto del chitarrista Ron van Herpen (Astrosoniq), del batterista Bob Hogenelst (Birth Of Joy) e del tastierista Matthijs Stronks (Donnerwetter). Le linee melodiche ipnotiche sono quelle, l’amore per l’occulto idem, ma è chiaro che sono trascorsi molti anni che Selim non è più tra noi. Ciò non impedisce di godere del rock psichedelico della title track e di ‘Formless Hands’, entrambe oltre i dieci minuti di durata, e della produzione organica di Pieter G. Kloos. La voce è magnifica come sempre e la speranza è che i Molasses possano sul serio diventare un gruppo vero e proprio.

 

Molasses
From Olanda

Discography
Through The Hollow - 2020