-Core
DoomooD
Ottone Pesante
Aural Music
Pubblicato il 22/09/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Intro the Chasm
2. Distress
3. Tentacles
4. Coiling of The Tubas
5. Serpentine Serpentone
6. Ocean on a Eco
7. Grave
8. Strombacea
9. Endless Spiral Helix
10. End Will Come When Will Ring the Black Bells

Il termine brass metal mette i brividi, in negativo, ma il gruppo faentino ha saputo confezionare dieci tracce di spessore assoluto, che confermano progressi importanti rispetto a ‘Brassphemy Set In Stone’ e ‘Apocalips’. Sono passati due anni dal debutto su lunga distanza ma sembra trascorsa una vita; gli Ottone Pesante sono diventati ancora più solidi ed il connubio strumentale tra batteria (Beppe Mondini), tromba (Paolo Raineri) e trombone (Francesco Bucci), oltre a divertire, riesce a spingersi spesso e volentieri su versanti estremi. L’approccio compositivo è, se vogliamo, meno caotico e progressivo ma l’impatto è sempre virulento. È chiaro che una proposta del genere trova la sua massima espressione dal vivo, ma la compattezza della scaletta è tale da rendere godibile l’ascolto anche ai più pigri, abituati al vecchio impianto stereo o all’autoradio della propria macchina. Tutto l’album è stato composto in maniera palindroma e tra gli episodi più convincenti, un po’ come succede coi dischi dei Long Distance Calling, troviamo quelli con la voce ovvero ‘Tentacles’ e ‘Serpentine Serpentone’. Nella prima appare Sara dei Messa mentre nella seconda Silvio Sassi degli Abaton contribuisce al fervore maligno. Credo sia doveroso sottolineare ultimo aspetto, ma solo in ordine cronologico, ovvero il missaggio strepitoso di Riccardo Pasini, capace ancora una volta di superarsi in un ambito sonoro non certo semplice o convenzionale.

Songs
1. Intro the Chasm
2. Distress
3. Tentacles
4. Coiling of The Tubas
5. Serpentine Serpentone
6. Ocean on a Eco
7. Grave
8. Strombacea
9. Endless Spiral Helix
10. End Will Come When Will Ring the Black Bells
Ottone Pesante
From Italia

Discography
Apocalips - 2018
DoomooD - 2020