Gli ex Anthropophagy sono attivi dal 2011 e dischi come ‘Beyond The Flesh’ e ‘Condemned To Misery’ sono di diritto nella storia recente del death metal statunitense. La loro proposta malata, ricca di divagazioni nel gore e costruita su atmosfere a metà tra Slayer e Incantation, non è mutata nel tempo ma si è affinata a tal punto da impedire qualsiasi reazione all’ascoltatore. Il successore di ‘Devouring Mortality’, impreziosito dalla bellissima copertina realizzata da Dan Seagrave, è costituito di otto tracce maestose, alle quali si aggiungono la intro ‘Cosmic Chasm’, la strumentale ‘Enshrined Agony’ e la cover di ‘Stench Of Paradise Burning’ dei Disincarnate’. ‘Illusive Divinity’ e ‘Congregation Of Flesh’ segnano un inizio senza compromessi con i duelli tra Mike De La O e Chris Mornoy che marcano a fuoco l’incedere ossessivo del gruppo. Al fianco del bassista Noah Young, ex Warbringer, è stato chiamato Charlie Koryn, batterista di Funebrarum e Ascended Dead, ed in fase di mixaggio Dan Swanö ha saputo evidenziare ogni strumento come se fosse il più importante. ‘Tombs Of Chaos’ e ‘Dissectasy’, che recupera l’ignoranza crust di ‘Seismic Abyss’, sono altre due gemme in una scaletta brutale e rigorosa. Un ascolto obbligato per chi ama Gruesome, Necrot e Outer Heaven ed un altro grande colpo per Century Media dopo aver dato alle stampe il capolavoro ‘Hidden History Of The Human Race’ dei Blood Incantation.