“Voglio bruciare la voglia che è dentro di me, 2020 volte. Finchè avrò forza per fare l'amore con te, 2020 stai con me…”. Bei tempi sul serio, ma questa è un’altra storia. È la storia di Steve Moore, ormai di casa alla Relapse, e Anthony Paterra che con gli Zombi hanno dato vita ad uno dei progetti di synthwave e space rock più interessanti degli ultimi anni. Oltre a conoscere a memoria tutta la filmografia sui morti viventi, i due sono appassionati di horror italiani, fantascienza e strumentazione vintage ed il loro sound, a partire dal magnifico ‘Escape Velocity’, è cresciuto tantissimo. La potente ‘Breakthrough & Conquer’ introduce una scaletta compatta e sognante, nella quale troverete spunti tecnici formidabili ma soprattutto quel feeling che manca al novanta per cento delle release del medesimo genere. È in questo che gli Zombi battono la concorrenza e per questo che Relapse Records continua a puntare su di loro, in una miriade di proposte estreme. ‘No Damage’ e ‘XZYT’ sono altri due episodi clamorosi mentre ‘Fifth Point Of The Penta’ e ‘First Flower’ aprono a scenari distopici che potrebbero rappresentare il futuro. Un disco da consumare dopo lunghe nottate trascorse davanti ai capolavori di Lucio Fulci, Mario Bava o Dario Argento.