Il debutto del nuovo progetto musicale di Lord Kalidon e Dave Tavecchia degli Army Of The Universe possiede due grandi pregi: è un disco di hard rock molto fresco che lascia tante porte aperte per il futuro ma soprattutto è un disco che lascia percepire quanto si siano divertiti i musicisti in questione a realizzarlo. In tempi pessimi per la musica, questo non è affatto poco! Nei mesi scorsi, ‘Black Magick’ e ‘Liar’ - la strada verso il Paradiso è lastricata di buone intenzioni, e se continui a ripetere a te stesso di essere un bugiardo, inizierai a credere alle tue bugie.. - hanno introdotto piuttosto bene le caratteristiche sonore di una band molto brava a rievocare l’era dorata del glam e dello street rock ma anche capace di muoversi in territori dark senza sbracare. Un mix che non subisce cali di tensione ed accompagna l’ascoltatore fino alla conclusiva ‘Vultures’, passando per le ottime ‘The Oath’ e ‘Dead Heroes’, una ballata dalle tinte cupe. Una menzione la merita anche Simona Ciarciaglini per la coraggiosa copertina.