La Stanza Della Nonna è un nome che sa di familiare. É sufficiente sentirlo pronunciare per ripercorrere con la mente tutta una serie di eventi che ci legano all’infanzia o comunque ai nostri genitori che non potevano occuparsi di noi e quindi ci lasciavano giocare proprio in quella camera. Una camera diversa dalle altre. Poi basta accorgersi che LSDN non è poi così differente da LSD ed un certo sentore di acido accompagna l’ascolto. ‘Dove Gli Occhi Non Possono Arrivare’ è la release giusta al momento giusto per i ragazzi originari di Messina. Non solo il formato conta sempre meno nel periodo storico che stiamo vivendo ma probabilmente un full lenght non avrebbe posseduto la stessa potenza. Sette tracce quindi ma sette tracce perfette, dirette e colorate, tra i risvolti delle quali è possibile accorgersi che Vasco Rossi e il poeta-drammaturgo Giuseppe Conte possono convivere e che, in fondo, indie-rock e indie-pop sono soltanto due termini insulsi. A tratti emerge una forte componente psichedelica, in altri casi il cantautorato, addirittura il dialetto oppure il desiderio di scrivere un singolo it-pop e sistemarsi per qualche mese. Nel complesso si percepisce una crescita dirompente, simile a quella che abbiamo riscontrato in un’altra grande formazione del Sud Italia come Il Giunto Di Cardàno.