-Core
The Never-Ending Year
VAR
Spartan Records
Pubblicato il 22/04/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
Moments
Fearless
Drowning
Run
By The Ocean
Where To Find You
Breathing
Highlands
Still I Miss You

Nella presentazione di quest’album, impreziosito dall’artwork di Magnús Bjarni Gröndal, viene suggerito di pensare ai Sigur Rós con più urgenza ma in realtà dietro ai VAR c’è molto altro. La loro storia inizia prima ma è da tre anni a questa parte che si parla della band di Július Óttar e Egill jörgvinsson ovvero da quando è uscito ‘Vetur’, album che ha compilato i due EP pubblicati in precedenza con l’aggiunta di quattro pezzi. Il responso a livello critico è stato notevole, quasi più all’estero che in patria, e ciò ha reso i VAR una delle realtà emergenti più interessanti di un panorama musicale in costante mutazione. Personalmente ho avuto modo di vederli dal vivo un paio di volte e sono rimasto colpito dalla loro concretezza. Una concretezza che si perde forse un po’ in studio, alla ricerca della formula pop rock perfetta o comunque di un singolo che possa attrarre le radio. L’influenza degli autori di ‘( )’ e ‘Takk...’ è palese ma la personalità dei musicisti è spiccata e la loro passione per l’universo post rock nel suo complesso e per arrangiamenti flessibili, a tratti essenziali e commerciali ed in altri frangenti quasi prog, accresce il profilo della release. Avere abbandonato la lingua madre è una scelta che pagherà in ambito internazionale e pezzi come ‘Moments’ e ‘Where To Find You’ possiedono un grande potenziale in tal senso. Eiður Steindórsson ha prodotto e mixato un lavoro dal titolo profetico, bilanciando nel migliore dei modi le sue due anime e quando ‘Still I Miss You’ sfuma nel silenzio, il desiderio di ripartire dal principio ed approfondire ulteriormente è fortissimo.

 

Songs
Moments
Fearless
Drowning
Run
By The Ocean
Where To Find You
Breathing
Highlands
Still I Miss You
VAR
From Islanda

Discography
Vetur (2017)
The Never-Ending Year (2020)