-Core
Human. :II: Nature.
Nightwish
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 10/04/2020 da Lorenzo Becciani
Songs

Il primo aspetto che ritengo sia doveroso sottolineare riguardo a questo doppio album è che si tratta di un flusso di coscienza continuo, di una colonna sonora di un film che non sembra avere mai fine, nemmeno quando il mistero viene svelato. Il secondo è che ‘Human. :II: Nature’. è il capolavoro di Tuomas Holopainen, più di ‘Imaginaerum’ e ‘Endless Forms Beautiul’. Mentre scorrono le canzoni sembra sul serio di vederlo dietro al tecnologico impianto di tastiere che si porta dietro in tour, scatenato come Keith Emerson ai tempi di ‘Brain Salad Surgery’ o ‘The Works’. Nella sua formazione come musicista e compositore, a cui ha contribuito pure l’esperienza con gli Auri, sono sempre più presenti Vangelis e Hans Zimmer ed è inevitabile tracciare un paragone tra il presente concept e ‘The Human Experience’ di Thomas J. Bergersen. Nel complesso Tuomas ha lasciato parecchio spazio a Kai Hahto, il nuovo batterista che ha sostituito in maniera definitiva Jukka Nevalainen, mentre l’apporto di Marko Hietala, da poco nei negozi con ‘Pyre Of The Black Heart’, è inferiore al passato. Il primo dischetto è quello standard, rappresenta l’espressione della voce umana nella sua purezza più assoluta e si apre con ‘Music’, una specie di ‘The Greatest Show On Earth’ in versione aggiornata, e ‘Noise’. In entrambi i casi, Floor Jansen si erge a protagonista e mostra un timbro vocale potente e melodico, capace di esaltare pure arrangiamenti pomposi e prolissi. La cantante è l’elemento chiave perché riesce a trasmettere quell’impronta inimitabile di cui certa musica ha bisogno per non soffrire di presunzione. Seguono ‘Shoemaker’ e ‘The Harvest’, due pezzi che crescono di ascolto in ascolto e spiegano a tutti il motivo per cui i Nightwish si trovano da tanti anni in cima al mondo e sono riusciti ad arrivarci con un genere come il symphonic metal. ‘Procession’ e ‘Endlessness’ possiedono le qualità necessarie per diventare dei classici dal vivo e sarà proprio in tale dimensione, messa in pericoloso dall’attuale emergenza sanitaria, che ‘Human. :II: Nature.’ dovrà confermare il suo valore. Il secondo dischetto è totalmente strumentale: la suite ‘All The Works Which Adorn The World’, suddivisa in otto movimenti, che simboleggia il rapporto contrastato del genere umano con la Natura, spesso dileggiata e messa in condizione di ribellarsi. Più passano i minuti e più ci si rende conto che la produzione gigantesca di cinque anni fa è stata ulteriormente arricchita e che ogni singolo aspetto è stato curato nei dettagli. Il film dei Nightwish si svela a poco a poco, la profondità dei cori diventa sempre maggiore e l’unicità dell’esperienza è garantita da un coraggio compositivo che in pochi possono vantare e soprattutto permettersi.

Nightwish
From Finlandia

Discography
1997 Angels Fall First
1998 Oceanborn
2000 Wishmaster
2002 Century Child
2004 Once
2007 Dark Passion Play
2011 Imaginaerum
2015 Endless Forms Most Beautiful
2020 Human. :II: Nature.