-Core
Fluid Existential Inversions
Intronaut
Metal Blade
Pubblicato il 19/03/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Procurement of the Victuals
02. Cubensis
03. The Cull
04. Contrapasso
05. Speaking of Orbs
06. Tripolar
07. Check Your Misfortune
08. Pangloss
09. Sour Everythings
Songs
01. Procurement of the Victuals
02. Cubensis
03. The Cull
04. Contrapasso
05. Speaking of Orbs
06. Tripolar
07. Check Your Misfortune
08. Pangloss
09. Sour Everythings

Un album impressionante dal punto di vista tecnico ma un piccolo passo indietro rispetto a ‘The Direction Of Last Things’, soprattutto per gli inserti vocali che tendono ad alienare più che a rendere coeso il materiale proposto. La novità più importante è legata all’abbandono del drummer Danny Walker, allontanato per accuse di violenza domestica, sostituito da Alex Rudinger, che abbiamo già potuto vedere in azione con band del calibro di The Faceless, Whitechapel e Threat Signal. Il suo stile è più moderno rispetto a quello del suo predecessore ma poco cambia nell’economia sonora di una band che cerca di riscrivere le regole del prog incorporando influenze sludge e post metal. ‘Procurement Of The Victuals’ apre le danze sbattendo in faccia all’ascoltatore quello che ascolterà nei minuti successivi, ‘The Cull’ è un ibrido tra doom, hardcore e math con una sezione ritmica da brividi mentre ‘Check Your Misfortune’ riporta alla mente ‘Habitual Levitations (Instilling Words with Tones)’. I fan di Mastodon, Tool e Meshuggah approveranno e sicuramente gli Intronaut meriterebbero un consenso maggiore per quelle che sono le loro idee e le qualità individuali. Nei cinque anni trascorsi per scrivere ‘Fluid Existential Inversions’ però un’attenzione superiore alle linee armoniche ed alle parti vocali poteva essere prevista.

Intronaut
From USA

Discography
2006 - Void
2008 - Prehistoricism
2010 - Valley of Smoke
2013 - Habitual Levitations (Instilling Words with Tones)
2015 - The Direction of Last Things
2020 - Fluid Existential Inversions