Mi sono avvicinato a quest’album piu’ che altro per la presenza di Björn “Speed” Strid (Soilwork, The Night Flight Orchestra) ma sono rimasto presto deluso. ‘Singularity’ è l’opera prima dei belgi e quindi i margini di crescita sono ancora molti ma il sound è prevedibile, la produzione piuttosto moscia e incolore e la pronuncia inglese della cantante Evy Verbruggen, ex-Keltgar, terribile (soprattutto quando i tempi calano come nella ballata ‘In Eternity’). Tre anni fa gli Elusion avevano registrato l’EP di tre tracce ‘Desert Of Enticement’ che ha catturato l’attenzione di Art Gates Records grazie ad uno stile fortemente ispirato a Within Temptation e After Forever. Peccato che in tutto questo tempo il nuovo gruppo del chitarrista Domingo Smets, ex-Ancient Rites, non è progredito molto ed a rendere piu’ interessante l’ascolto non sono sufficienti le lievi divagazioni black metal e la performance dietro le pelli di Frederik Van Mieghem (Anwynn, ex-Coprophagia). Nella lista dei crediti troviamo pure Peter Evrand dei 10 Rogue.