-Core
Drug Cult
Drug Cult
Ritual Productions
Pubblicato il 01/01/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Serpent Therapy
2. Release
3. Reptile Hypnosis
4. The Wall
5. Mind Crypt
6. Slaylude
7. Bloodstone
8. Acid Eye
9. Spell
Songs
1. Serpent Therapy
2. Release
3. Reptile Hypnosis
4. The Wall
5. Mind Crypt
6. Slaylude
7. Bloodstone
8. Acid Eye
9. Spell

Un disco uscito da piu’ di un anno ma che non poteva non stare su queste pagine. I Drug Cult sono la speranza del doom, un’insana creatura a base di occultismo e psichedelia che si è sviluppata in Australia per volontà della bassista Maggie Schreiber e Aasha Tozer, artista presso The End Collective e cantante dalle doti innate. Al loro fianco si muovono il chitarrista Vin Steele (ex-Wolfmother) ed il batterista Dale Walker, entrambi attivi nei Megaritual e nei Sun Of Man. ‘Serpent Therapy’ apre le macabre danze tra riff alla ‘Sabbath Bloody Sabbath’, escursioni nel pulp e nei b-movies horror alla Electric Wizard e sulfuree atmosfere che sembrano provenire da una cripta piuttosto che da un salone da concerti. La bellezza dei Drug Cult sta nella loro purezza assoluta. Il nero che tinge ogni nota di questo fantastico debutto è destinato a permeare le giornate di chi si pone all’ascolto e, quando parte ‘Reptile Hypnosis’, il potere ipnotico dei quattro è reale, incandescente e lesivo per la mente. ‘The Wall’ e ‘Acid Eye’ sono la risposta a decine di band che credono che lo stoner sia solo quello californiano, dalle parti di Joshua Tree. Al contrario nel New South Wales si è radunato un manipolo di ostici reietti di dio che ha tutto per scalare le gerarchie del genere, dopo aver imbastardito i Cold In Berlin e ripreso i valori del passato per guardare al futuro in maniera meno pessimistica. Inutile aggiungere che il vinile edito da Ritual Productions deve far parte della vostra collezione.

Drug Cult
From Australia

Discography
Drug Cult - 2018