Una copertina tra le migliori dell’anno ed un ottimo singolo come ‘Cold Water’ rappresentano il modo piu’ rapido ed indolore per entrare in contatto con gli austriaci ed avvicinarsi a questo disco che ben figura nel catalogo di Noise Appeal (Wipeout, The Ghost And The Machine, Bug). Il consiglio è però quello di approfondire il piu’ possibile l’analisi di questi trentasette minuti scarsi in bilico tra influenze shoegaze e post-rock con chitarre effettate, atmosfere di grande respiro e momenti piu catartici come ‘In The End’. Personalmente ho apprezzato gli episodi piu live oriented quali ‘White Leaf’ e ‘Dreamboy’ ma Christian “Juro” Jurasovich – chitarrista e cantante che ricordiamo con Mimi Secue e Contour - Sebastian Götzendorfer e Simon Lee sembrano avere maggiore potenziale di crescita di tanti colleghi che sembrano vivacchiare in una scena che di recente qualche sorpresa ce l’ha regalata (Leyya, Lex Audrey).