Senza paura, il gruppo hard & heavy guidato da Stefania Prian giunge alla pubblicazione del secondo album che segna progressi significativi sia dal punto di vista della registrazione e della produzione – svoltesi ai Nadir Music Studios sotto la supervisione di Tommy Talamanca dei Sadist – sia dal punto di vista del songwriting. L’omaggio agli anni ‘80 è tuttora evidente (l’iniziale ‘Leave It All Behind’ fa subito calare in quell’atmosfera) ed il contributo di Steve Vawamas (bassista che ricordiamo con Ruxt, Mastercastle e Athlantis) e di Francesco Russo (ex chitarrista dei Shadows Of Steel attivo pure negli Shining Fury) è notevole. ‘Watcha Waiting For?’ è un pezzo divertente da suonare dal vivo ma è con ‘The Demon’, in cui appare il mitico Trevor, che il sapore vintage della musica dei Bellathrix risulta evidente. A metà scaletta la cover di ‘Hanuman’ di Rodrigo Y Gabriela spiazza un pò ma, verso la fine, ‘35 Years’ e ‘Live Your Today’ riportano in alto l’asticella del gradimento.