È davvero disarmante la coerenza con la quale l’ex Crisis sta portando avanti i suoi progetti, non ultima la pubblicazione del libro ‘Italian Magic: Secret Lives Of Women’ dopo il successo di ‘Italy's Witches And Medicine Women’. ‘Covenant’ è il secondo capitolo di un progetto che lega la cantante e Davide Tiso (Ephel Duath, Ni? e Howling Sycamore); un progetto che ha saputo entusiasmare la critica col debutto ‘Salem’s Wounds’. A distanza di quattro anni, i Gospel Of The Witches si riaffacciano sul mercato con dodici tracce di occult metal che si muovono un po' in tutti i territori sonori solcati nelle lunghe carriere dei due protagonisti. ‘Womb Of The World’ apre la scaletta richiamando alla memoria ‘The Hollowing’, secondo lavoro dei Crisis per Metal Blade dopo il clamoroso ‘Deathshead Extermination’, e fin da subito la voracità verbale e spirituale di Karyn rapisce l’attenzione. Il suo spettro vocale non ha limiti e l’urgenza che riesce a trasmettere alle liriche è qualcosa che va ben oltre la mera musica estrema. D’altra parte tutto l’album è costruito su passaggi tecnici incredibili, Fabian Vestod degli Skinlab per esempio offre una performance eccezionale dietro le pelli, ritmi ossessivi e vibrazioni che lasciano il segno. Il growl non è utilizzato per spezzare me per fondere assieme spunti crossover ed altri tipicamente metal, passaggi ambient e melodie arcane. Ogni canzone è inserita secondo un ordine preciso, possiede un significato fondamentale per comprendere l’intero concept e racconta qualcosa di diverso di due musicisti che hanno saputo superarsi ancora una volta. Volendo individuare qualche episodio in particolare punterei su ‘Drawing Down The Moon’, ‘Great Mothers’ e ‘Circle Of White Light’ ma la visione che sta alla base di ‘Covenant’ è talmente vasta che così facendo si rischia sul serio di fare confusione. Un viaggio negli abissi, alla ricerca delle piaghe più recondite e dolorose del nostro subconscio, alla scoperta di retaggi spirituali, storie di magia e sensazioni pesanti da sopportare. Un album fantastico che non deve mancare nella vostra collezione e ci auguriamo possa essere promosso con un tour adeguato.