Una vera rivelazione questo nuovo lavoro in studio della band originaria di Nantes che fa capo a Arnaud Fournier, chitarrista in passato con Atonalist, Hint e La Phaze. ‘Resister’ segue di circa sei anni ‘Kill Me Sweety’ e propone un ibrido vincente tra drum n’ bass e alternative rock con cospicui retaggi di Asian Dub Foundation, Rage Against The Machine e The Bloody Beetroots. Se l’esordio era praticamente strumentale, ‘Resister’ punta invece molto sulle parti vocali corrosive di Dylan Bendall ( Lab°, Schoolbusdriver), che non disdegna commistioni con hip hop e punk. Nella title track troviamo il rapper Mr J. Medeiros ( The Procussions, Alltta, The Knives) e sono frequenti anche i momenti cinematici, i quali riflessi possono ritrovarsi anche in una copertina che si fissa subito in mente. Nel complesso il lavoro si presenta come un potpourri di generi, ritmi spigolosi e rumori urbani dal quale si evince però una visione che va ben oltre il confine francese. Dal vivo i Dead Hippies possono vantare il boato generato da cinque chitarre e si caratterizzano per performance assolutamente elitarie. Proprio su questo il progetto dovrà puntare per catturare l’attenzione del pubblico estero. Nel frattempo ‘Resister’ gira da giorni nel mio stereo e non si ferma più.