Per tanti anni il death polacco è stato legato agli Hertz Studios dei fratelli Wojtek e S?awek Wies?awscy poi i Behemoth hanno deciso di affidarsi anche all’esperienza di Daniel Bergstrand e sono nati così due capolavori oscuri come ‘The Satanist’ e ‘I Loved You At Your Darkest’ che hanno segnato una svolta, sia per il genere che per la scena locale. È inevitabile quindi che il confronto con tali produzioni sia obbligatorio per chi decide di suonare blackened death metal e proviene dalla medesima comunità. Così vale anche i Devilish Impressions che proseguono fieri il nuovo percorso iniziato con ‘The I’ (uscito a quasi un decennio di distanza dal precedente ‘Diabolicanos - Act III: Armageddon’), introducendo qualche parte rock in più e presentando uno scenario quanto mai lugubre e decadente. Il conflitto tra gli esseri umani e la loro civilizzazione viene analizzato nei dettagli dal leader Quazarre (Asgaard, ex-Crionics e Gnida), che dall’anno passato è supportato dal chitarrista Isemal e dal drummer Avernatvs, con tre tracce di grande sostanza. Un passo in avanti verso la consacrazione internazionale e l’opportunità di imbarcarsi in qualche tour estremo di rilievo.