A quindici anni da ‘N'écoutez pas’, il quartetto post-rock del Quebec torna nei negozi con un gioiello di musica sperimentale che consola della lunga attesa e conferma il buon momento attraversato da un genere in perenne transizione. Nel frattempo, il chitarrista Roger Tellier-Craigche è stato prestato ai Godspeed You! Black Emperor e gli altri membri hanno preso parte a progetti più o meno significativi come Pas Chic Chic (autori del delizioso ‘Au Contrarie’ nel 2008), Feu Thérèse, Avec Le Soleil Sortant De Sa Bouche e Panopticon Eyelids. ‘Distance Dealer’ e ‘Bleeding Decay’ sono i singoli scelti per anticipare una release che, oltre ad intrecci noise pop, post-punk ed elettronici, propone texture vocali e melodie cinematiche di grande spessore. Le influenze di Trans Am, Boredoms e Stereolab vanno di pari passo ad elementi shoegaze, che non guastano affatto, e le percussioni di Félix Morel, con l’avvento della tecnologia e l’evoluzione delle tecniche di produzione, hanno guadagnato in potenza ed efficacia. Non mi stupirei se ‘C'est ça’ finisse tra le prime posizioni delle playlist di Dicembre.