Il successore di ‘A Productive Cough’ è un lavoro in studio che Bob Mould, produttore e leader degli Hüsker Dü, ha saggiamente spinto verso il punk melodico degli anni ‘80. In questa maniera il confronto con realtà contemporanee quali i formidabili Idles ma anche gli Shame ed i Fontaines D.C. appare meno duro e gli americani avranno la possibilità di recuperare almeno quella frangia di fan oltranzisti che aveva storto la bocca al cospetto delle recenti derive indie. Patrick Stickles guida la truppa tra momenti alla Replacements (‘The Lion Inside’) ed invettive alla Stiff Little Fingers (‘(I Blame) Society’). ‘My Body And Me’ è quasi un blues, ‘Beneath The Boot’ un minuto e mezzo senza compromessi e ‘Tumult Around The World’ una chiusura abbastanza pallosetta. Molti alti e bassi quindi, un obelisco in omaggio al passato ed il tentativo di trasmettere forza e coerenza. I prossimi mesi ci diranno se tale obiettivo verrà raggiunto. Nel frattempo i Titus Andronicus rimangono un bell’act da vedere dal vivo.