-Core
Sleep Cycles
Heartsick
Self Produced
Pubblicato il 20/07/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Affair
2. Snakeman
3. Hate Anthem
4. Burning Bridges
5. Mike & Drew
6. Code 105
7. Miami
8. Methalyne Blue
9. Loveletter
10. Her Heart
11. Shadow
12. Slave Labor
13. Fallujah
Songs
1. Affair
2. Snakeman
3. Hate Anthem
4. Burning Bridges
5. Mike & Drew
6. Code 105
7. Miami
8. Methalyne Blue
9. Loveletter
10. Her Heart
11. Shadow
12. Slave Labor
13. Fallujah

Seconda fatica in studio per gli ex Know Lyfe che non la mandano certo a dire e sono autori di un metal melodico di grande impatto, ricco di groove moderni e influenzato da formazioni del calibro di Korn, Mudvayne e Slipknot. Un suono che incorpora varie influenze, tra musica bianca e nera, ma soprattutto che non sembra porsi alcun limite e che è cresciuto in maniera consistente negli ultimi anni. ‘Affair’ apre l’album con ritmi sincopati ed un riff quasi djent, richiamando alla mente gli inglesi Hacktivist. ‘Loveletter’ è il singolo col quale tentare di scalare le gerarchie nel genere e farsi conoscere dalle fasce di pubblico più giovani, ma sono pezzi come ‘Hate Anthem’ (a metà tra Deftones e Poison The Well), ‘Methalyne Blue’ e ‘Shadow’ a dare la misura maggiore del valore tecnico della band. Ottima la performance dietro le pelli di Justin Robison ma molto dell’immediatezza delle canzono si deve a Alfonso Civile, timbro vocale esteso e frontman vecchio stampo in quanto ad attitudine e stile. Sorprende che un prodotto così ben confezionato non esca per un’etichetta importante ma le cose potrebbero presto mutare perché tra poco gli Heartsick saranno in tour con i King 810. Un’accoppiata che promette davvero bene.

 

 

Heartsick
From USA

Discography
Heartsick - 2015
Sleep Cycles - 2019