Sei anni dopo ‘Safe In Sound’, poco più di un demo, gli israeliani sono stati messi sotto contratto dalla potente etichetta tedesca e hanno potuto diffondere nel mondo una manciata di ottime canzoni in bilico tra Disturbed, Sevendust, Coal Chamber e chi più ne ha più ne metta. Non fraintendetemi, i Walkways mi piacciono e sono felice che una band di Tel Aviv abbia l’opportunità di misurarsi su alti livelli ma ho come l’impressione che vedremo a breve terrificanti intrugli a base nu metal. Auguriamoci che non accada come col thrash ed il death. Premesso questo ‘Bleed Out, Heal Out’ è costruito su brani provati e riprovati, testati dal vivo e sapientemente ordinati per creare dei continui crescendo. Ran Yerushalmi è un eccellente frontman ed il guitar work di livello internazionale. ‘Despair (For Heaven’s Sake)’ e ‘You Found Me’ sono i passaggi che denotano un’urgenza maggiore ma tutta la scaletta è imperniata su un fervore emotivo notevole. Il frontman si esalta sulle ritmiche più violente e le dinamiche sono curate nei dettagli. Resta da capire quanto i Walkways sapranno sfruttare il supporto di Nuclear Blast ed organizzare date importanti fuori dai propri confini.