Quasi in contemporanea all’uscita di ‘Bleed Out, Heal Out’ dei Walkways, messi sotto contratto da una Nuclear Blast evidentemente mossa dal successo degli Orphaned Land, giunge in redazione il debutto discografico del gruppo guidato da Leah Marcu, cantante di scuola progressive che aveva inizialmente portato avanti il suo progetto solista per poi propendere per una band vera e propria, che potesse garantire performance più avvincenti. Se amate Porcupine Tree e Pain Of Salvation, ‘Lotus Graveyard’ vi conquisterà con i suoi arrangiamenti eleganti e ricchi di sfumature heavy. L’album è stato registrato a Tel Aviv, in questi giorni sotto i riflettori per l’Eurovision Song Contest, e masterizzato da Forrester Savell, in passato a servizio di The Butterfly Effect e Karnivool. ‘Monster’ e ‘Black Holes’ sono gli apici di una scaletta caratterizzata da atmosfere dark, vibrazioni mediorentali e dinamiche curate nei minimi dettagli. Oltre alla voce del leader risplendono il violoncello di Alexandra Marcu ed il drummin’ di Gil Idan. Con una produzione più coraggiosa il materiale avrebbe potuto spingersi su livelli ancora superiori ma nel complesso i Tillian meritano la giusta considerazione all’estero e la speranza è che possano accumulare l’esperienza live necessaria per crescere in maniera ulteriore.