Se avete buona memoria, ‘Un’Estate Fa’ è stato il singolo di maggiore successo dei Delta V dopo il tormentone di ‘Se Telefonando’, quando ancora al microfono c’era Francesca Tourè. In quel ‘Monaco ‘74’ brillava Georgeanne Kalweit cantante e pittrice originaria di Minneapolis che ritroviamo oggi in un progetto dedito ad un rock dalle molteplici influenze e sfumature. ‘Swiss Bikes’ contiene solo cinque tracce, prodotte assieme a Giovanni Ferrario (Rachele Bastrenghi, Scisma), ma l’evoluzione rispetto ai due lavori in studio editi come Kalweit And The Spokes (‘Around The Edges’ e ‘Mulch’) è notevole e, tra elettronica, blues e citazioni di Nico e Nancy Sinatra, la scaletta scorre piacevolmente e tocca le corde giuste. Difficile scegliere un pezzo piuttosto che un altro, vista l’omogeneità del prodotto, ma di sicuro ‘Seriously Furious’ e ‘My Beast My Feast’ sono i due episodi che trasmettono maggiormente l’urgenza live della cantante e del bassista Gianmarco Magno. Un suono crudo, onesto e energico che merita di misurarsi sulla lunga distanza e che accresce l’interesse attorno a questa nuova realtà del panorama alternative/indie di casa nostra.