Il gruppo sludge-noise francese si è affidato ancora una volta all’esperienza di Dave Curran (Unsane) per rendere più completo il proprio sound, nel quale adesso i retaggi post-hardcore e psichedelici hanno preso volume. Sebbene l’urgenza di ‘Permission To Engage’ e ‘Waste’ sia stata mitigata, ‘Total Dump’ ci mostra dei musicisti in forma, pieni di idee e pronti a dare il massimo dal vivo, per riprendersi un po' quello che la sfortuna ha tolto loro. ‘Giant Crush Crash’ è forse il pezzo migliore in una scaletta dove sussistono echi di Sonic Youth, Torche e Red Fang più un pizzico di Melvins e Helmet che non guasta affatto. Le influenze della scuola newyorkese sono sempre evidenti ma nel complesso la proposta appare più internazionale e capace di attrarre fasce di pubblico diverse. Anche ‘Shiny Happy Asshole’, che naturalmente prende in giro i R.E.M., e ‘The Longest Yard’ non impiegheranno molto a diventare dei classici dal vivo e sarà proprio in tour che i Sofy Major dovranno confermare di essere cresciuti, sia tecnicamente che dal punto di vista dell’impatto.