Prima con i Peter Kernel e adesso in versione solista, la cantautrice e visual artista di origini canadesi Barbara Lenhoff ha saputo distinguersi per il suo ibrido tra electro-pop, lo-fi e sperimentazione, soprattutto per la capacità di mantenere fresca la propria scrittura. Aris Bassetti è sempre al suo fianco, in fase di produzione, e ‘Brutal’ appare nettamente più compatto e pianificato rispetto a ‘For You The Wild’. ‘Womanized’ è un eccellente singolo e lo ha presentato alle comunità alternative e indie rock per vedere di raccattare qualche soldo in più ma anche ‘Are You OK?’ è il tipico pezzo da playlist, sporcato quanto basta per funzionare su piani diversi. In realtà il pregio migliore dell’album è quello di regalare spunti interessanti, tra contrasti accentuati, dissonanze e trucchi del mestiere, agli appassionati di synth pop divagando in territori sonori tra i più disparati. ‘So What’ aspetta solo che i Clipping la ascoltino per rovinarla in maniera irreparabile mentre ‘She’s A Dream’ potrebbe essere stata composta da Laura Carbone o Chrysta Bell e ‘Sorry’ apre le porte ad un futuro ancora più cinematico e atmosferico.