Faccino da bravo ragazzo e un’esperienza di dj al Plastic di Milano che lo ha portato all’attenzione di numerosi stilisti di moda, Thomas Constantin giunge al debutto su lunga distanza dopo le buone vibrazioni trasmesse con l’EP ‘Fire’. Le “variazioni” elettroniche in questione sono nate sotto la supervisione di dj Pisti dei Motel Connection e cercano un legame metaforico con le Variazioni Goldberg di J. S. Bach. Di musica classica qui c’è ben poco ma l’eleganza e la raffinatezza professate da tale paragone si riflettono in un songwriting che si distacca molto dalle produzioni di massa dei nostri tempi. Dall’ascolto emerge un senso estetico spiccato e il desiderio di non soffermarsi soltanto sull’aspetto ludico del ballo. Oltre all’eccellente singolo ‘Trip To The Moon’ sono da segnalare le sperimentali ‘Butterfly Cage’ e ‘Mother Nature’ e le collaborazioni con Air! Capitaine e Leo Hellden (Tristesse Contemporaine, Camp Claude). L’inserimento degli archi e di sample da film rendono l’ascolto molto più cinematico di quanto ci si potrebbe attendere inizialmente e resta da capire se Tho.Mas riuscirà a mantenere uno spirito underground o dovrà scendere a compromessi con il lato più commerciale e mainstream dell’industria.