A quattro anni di distanza dal discreto ‘Suburbs’ gli spectral sax rockers originari di Lille tornano nei negozi con una breve intro, una suite di trentatrè minuti suddivisa in tre movimenti (‘ About Time’) ed un’altra traccia di nove minuti che sembra generata dai fumi dell’improvvisazione (‘Not The End’). Il missaggio di Ludovic Sirtaine è strepitoso e mette in luce tutte le componenti di questa bizzarra orchestra che ha operato presso l’abitazione di Jean-Pierre Ficheau e si è avvalsa dell’opera ‘Vergleichendes Tableau der bedeutendsten Hoehen der Erde’ di Constant Desjardins (1855) per trasmettere all’ascoltatore la sensazione visiva più vicina possibile all’atmosfera che ha caratterizzato le sessioni. Il sax alto di William Hamlet e le tastiere di Benjamin Leleu si inseriscono nel più tipico dei contesti rock (chitarra, basso e batteria) per una proposta basata su ritmiche ripetitive, spunti avanguardistici e momenti di furia strumentale che raggiungono addirittura territori space e kraut ponendo riflessioni sul concetto di tempo.