-Core
Un Mondo Nuovo
Disciplinatha
Contempo Records
Pubblicato il 18/02/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
East and side
Sbagliato
Un mondo nuovo
Lune taglienti
Up patriots to arms
Ultima fatica
Sei stato tu a decidere
Vi ricordate quel 18 aprile?
Crisi di valori
Lontano scintillante
Songs
East and side
Sbagliato
Un mondo nuovo
Lune taglienti
Up patriots to arms
Ultima fatica
Sei stato tu a decidere
Vi ricordate quel 18 aprile?
Crisi di valori
Lontano scintillante

“E già lo so non sei tu che mi dici cosa fare, quando poi ti avrò conosciuto bene, you are dreaming away..” è uno dei versi che ha accompagnato la mia crescita. Avevo diciannove anni e al Cencio’s di italiano passavano quasi esclusivamente ‘Emilia Paranoica’ e ‘Punk Islam’ dei CCCP e ‘Tziganata’ dei Liftiba poi vennero Le Notti di Maciste, Marlene Kuntz, Ritmo Tribale e Prozac + ma nel frattempo c’erano i Disciplinatha. Coloro che criticano e negano e come tali saranno criticati e negati. ‘Un Mondo Nuovo’ non è soltanto il loro capolavoro, dopo due mini di fondamentale importanza quali ‘Abbiamo Pazientato 40 Anni. Ora Basta!’ e ‘Crisi Di Valori’ e prima del controverso ‘Primigenia’, ma è un disco cardine della musica italiana degli anni ‘90. Uno di quei dischi che non ti molla più dopo averlo ascoltato. Così è accaduto anche a me di rimanere invischiato nel pogo sotto palco e di percepire come reali suoni che probabilmente solo all’estero potevano essere compresi nella loro essenza e che nel nostro paese trovavano spazio solo nei sogni. Il basso di Roberta Vicinelli era gigantesco, le voci di Valeria Cevolani e Cristiano Santini avevano la capacità di trasportarti in un’altra dimensione, la chitarra di Dario Parisini ruggiva come un leone in gabbia e la batteria di Daniele Albertazzi si ergeva potente tra numerosi campionamenti e inserti elettronici. A pochi mesi dallo straordinario esordio dei Dish-Is-Nein, Contempo Records ha deciso di ristampare in formato vinilico questa gemma, uscita in origine per I Dischi Del Mulo di Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, e riascoltare pezzi come ‘Lune Taglienti’, ‘Ultima Fatica’ e ‘Sei Stato Tu A Decidere’ emoziona e ferisce. Emoziona perché è come immergersi nel mio passato e vedere metà della mia esistenza scorrere davanti agli occhi. Ferisce perché i Disciplinatha erano avanti, talmente avanti che la musica di oggi in confronto sparisce. La title track e ‘Up Patriots To Arms’ di Battiato, riproposta anche alla seconda Contempo Night (che oltre a loro ha visto protagonisti tra gli altri Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Angela Baraldi e Life In The Woods), non hanno smarrito il loro fascino e ‘Vi Ricordate Quel 18 Aprile?’ “scivola dalle mani” e con lei tutti gli stereotipi che hanno ucciso la cultura.

Disciplinatha
From Italia

Discography
1994 - Un mondo nuovo
1996 - Primigenia