I Green River sono stati uno dei gruppi seminali del movimento grunge di Seattle e devono il loro nome a Gary Leon Ridgway, assassino seriale statunitense arrestato dopo quasi vent’anni di caccia e cinquanta omicidi accertati. In line-up membri che poi avrebbero dato vita a gruppi come Pearl Jam, Temple Of The Dog, Mother Love Bone, Mudhoney e Love Battery, un approccio compositivo, un’iconografia e un’urgenza lirica che avrebbero segnato un’epoca. Uscito nel ‘87 su Tupelo Records, ‘Dry As A Bone’ è il secondo EP dei Green River e vederlo oggi ristampato con un libretto stupendo e un packaging moderno è un vero spettacolo. Il gruppo nacque per un’idea di Mark Arm e poco prima della registrazione dell’EP Bruce Fairweather prese il posto di Steve Turner. Anche se alle prime armi, il suono della chitarra di Stone Gossard (‘This Town’ e ‘Unwind’) e del basso di Jeff Ament è inconfondibile e la registrazione analogica di Jack Endino esalta una scaletta completata da inediti (‘One More Stitch’, ‘Hangin’ Tree’ e ‘Bleeding Sheep’), rarità ed estratti da un paio di compilation. Un’edizione stupenda che merita un posto speciale nella vostra collezione di dischi.