Il quinto album degli svedesi va ben oltre il concetto di hard rock e heavy metal al quale siamo abituati. Non solo perché il sound è modernissimo e ricco di groove sia perché, una prassi comune nel Nord Europa, in patria il messaggio dei Corroded arriva al di làdelle fasce di appassionati dei suddetti generi. ‘Time And Again’ venne usata su ‘Survivor’, serie televisiva di successo al pari di ‘Bron/Broen’, mentre ‘Age Of Rage’ è finito sul famoso videogioco ‘Battlefield’ e questo nuovo lavoro in studio sembra confezionato appositamente per soddisfare le richieste di un pubblico molto ampio. Rispetto a ‘Defcon Zero’, che per il sottoscritto pagava un missaggio confuso e l’eccessiva dipendenza dagli Alter Bridge, la produzione è ancora più rock n’ roll ma le atmosfere e le ritmiche si sono fatte oscure e claustrofobiche. Un mix vincente che esalta le indubbie qualità del leader Jens Westin, il quale non ha mai nascosto di essere ispirato da Black Sabbath e Machine Head. L’apparente glacialità del concept di ‘Bitter’ contrasta con la violenza ed il calore trasmessi da pezzi come ‘Burn’, ‘Testament’ e ‘Destruction’ ma la scaletta è meno legata a reminiscenza post-grunge e appare completa e soprattutto compatta in tutte le sue parti. Non c’è il singolo destinato a sconvolgere le classifiche ma un pezzo trascinante come ‘Black’ vale un’intera carriera.