Il fallimento della Broken Road, che quattro anni fa aveva pubblicato ‘My Last Day’, ha spinto i veronesi a trovare una soluzione alternativa in Andromeda Relix (Opera Oscura, Vetriolica e Feronia) che dà alle stampe questo secondo lavoro in studio pieno di spunti melodici interessanti. Un mix tra Alter Bridge e Metallica caratterizzato da sonorità moderne, un discreto riffing ed il cantato di Simone Rossetto che impreziosisce i disegni armonici (‘Untouchable’). A partire da ‘Here I Am’ e ‘Illusion’, l’ascoltatore viene trascinato in un paesaggio futuristico, pieno di sfumature intriganti ma anche abile ad accendere la memoria sui classici del thrash e del prog metal. ‘The Call’ e ‘Battle Within’ sembrano scritte appositamente per la dimensione live mentre ‘Masquerade’ e la title track svelano il lato più epico di una formazione che pare aver raggiunto la propria maturità compositiva. Se fossero americani li avremmo già idolatrati quindi, almeno per una volta, date fiducia loro e fate vostro questo ottimo album di metal italiano.