Ogni volta che esce un disco di questi reietti di Dio viene da domandarsi se il livello di violenza ed aggressività possa avere subito un benché minimo abbassamento. Non è dato sapere dove gli autori di ‘Explosions In Ward’ e ‘Prowler In The Yard’ trovino tutta questa rabbia ma di sicuro il loro mix tra grindcore e death è qualcosa di unico e irripetibile. Scott Hull, ex Anal Cunt e Agoraphobic Nosebleed, si è preso sei anni per dare alle stampe un nuovo full lenght ma nei trentuno minuti scarsi di ‘Head Cage’ c’è tutto quello che sappiamo dei Pig Destroyer ovvero ritmiche senza senso, riff assassini, testi su assassini e follia oltre ad un’attitudine punk da vendere. Il sound viscerale di ‘Phantom Limb’ e ‘Book Burner’ è stato ulteriormente evoluto e la grana delle chitarre è semplicemente pazzesca. Un disco da far venire il mal di testa con pezzi come ‘Army Of Cops’ (strepitoso J.R. Hayes al microfono), ‘The Torture Fields’ (con l’ex Hate Eternal e Misery Index Adam Jarvis che spacca tutto dietro il drum kit) e ‘House Of Snakes’ destinati ad entrare di diritto tra i classici del gruppo.