I Plenty nacquero nel 1986 dalle ceneri degli A Better Mousetrap di Liverpool e degli After The Strange di Warrington. Soprattutto i Plenty furono la band di Tim Bowness prima dei No-Man, assieme a Steven Wilson, e di conseguenza questo debutto discografico, atteso un bel po' di tempo, ha tutto per conquistare gli appassionati di “nuovo” prog al pari di chi è cresciuto con gli anthem electro-pop degli eighties. Infatti, i Plenty in passato avevano registrato solo qualche cassetta promo mentre adesso Tim Bowness, Brian Hulse e David K Jones si sono chiusi in studio e hanno ripreso alcuni pezzi di allora regalando loro il miglior suono art pop possibile e una veste imponente. Il mixaggio è stato curato da Jacob Holm-Lupo (White Willow, The Opium Cartel) e nell’album troviamoanche il chitarrista Michael Bearpark, il violinista Steve Bingham ed il pianista Peter Chilvers (Brian Eno, Karl Hyde). Una chicca che non sfuggirà a chi, di recente, ha goduto della eccezionale ristampa di ‘Returning Jesus’, da parte di Kscope.