-Core
Team Dreams
Team Dreams
Morr Music
Pubblicato il 20/12/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Random Haiku Generator
2. Love Will Leave You Cold
3. Wasted
4. Black Screen
5. Slowly
6. Citrus Light
7. Tennis
8. Space
9. Used And Confused
10. Go To Sleep Boy
11. The Sun Will Go Out
12. Dream Team Party Kids
Songs
1. Random Haiku Generator
2. Love Will Leave You Cold
3. Wasted
4. Black Screen
5. Slowly
6. Citrus Light
7. Tennis
8. Space
9. Used And Confused
10. Go To Sleep Boy
11. The Sun Will Go Out
12. Dream Team Party Kids

La prima gemma del nuovo anno è nata nelle menti di tre tra i più ispirati musicisti islandesi ovvero Sindri Már Sigfússon, che tutti conosciamo come Sin Fang e di recente ha pubblicato l’ottimo ‘Spaceland’, Sóley Stefánsdóttir, polistrumentista dal talento incredibile che non mi stancherò mai di elogiare e che ha appena portato a termine il fortunato tour di ‘Endless Summer’ (con un paio di passaggi da brividi a Iceland Airwaves), e Örvar Smárason, che deve la sua celebrità ai múm (per anni l’unica formazione in grado di “uscire” dall’Islanda assieme ai Sigur Rós) ma milita pure negli spassosi FM Belfast (i loro show finiscono sempre sold-out al suddetto festival). Di Sin Fang e Sóley ricordiamo il passato comune nei Seabear, che in tanti vorrebbero riuniti anche se ormai i tempi di ‘I Sing I Swim’ sembrano lontani, ma il livello di commistione tra questi due artisti stavolta è totalmente diverso, forse più maturo, sicuramente imprevedibile. ‘Slowly’ e ‘Tennis’ sono quasi all’opposto e proprio per questo rappresentano i punti di partenza per un’avventura musicale che non si caratterizza per confini o tappe prestabilite. Tutto il progetto è stato un esperimento fin dall’inizio; una canzone al mese, scritta, registrata, mixata, masterizzata e pubblicata in rete nel giro di breve. L’esatto contrario di quello che avviene solitamente con musicisti che devono aspettare a lungo prima che il loro materiale venga edito e distribuito. Scorrendo la scaletta, si passa da ballate al pianoforte (la pazzesca ‘Wasted’ che avrebbe potuto benissimo essere su ‘Ask The Deep’) a suadenti invettive r&b con un largo uso di elettronica ed effetti per la voce (non a caso pubblica Morr Music). L’ascolto si rivela una sorpresa continua e le atmosfere gelide e tendenzialmente post rock, a cui siamo abituati al momento di avvicinarci a sonorità provenienti dalla terra del fuoco e del ghiaccio, fanno spazio ad un approccio malinconico ma mai etereo, estremamente concreto e non certo evanescente. L’iniziale ‘Random Haiku Generator’ e ‘Black Screen’ sono i passaggi in cui il tocco di Sin Fang appare palese mentre ‘Go To Sleep Boy’ e ‘The Sun Will Go Out’ sono evidentemente frutto dell’ingegno della musicista originaria di Hafnarfjörður che esordì con l’EP ‘Theater Island’. Örvar Smárason ha aggiunto quel pizzico di follia che non guasta mai e le liriche, un pò horror e un po' distopiche, contribuiscono a rendere l’esperienza unica e avvincente. Non è dato sapere se ‘Team Dreams’ avrà un seguito o se l’idea verrà presa in prestito da altri musicisti. Di sicuro è un album che fa bene alla musica ed al cuore, che siate appassionati di suoni nordici o meno.

 

 

Team Dreams
From Islanda

Discography
Team Dreams (2017)
Dream Is Murder (2021)