-Core
Myrkur
Danimarca
Pubblicato il 07/09/2014 da Lorenzo Becciani

Non ho problemi a confessare di essermi divertito anche io a cercare di scoprire l'identità nascosta della ragazza danese responsabile di questo avvincente progetto black metal. Un po' perché era da tempo che non ascoltavo qualcosa di così fresco ed interessante in un genere che sembra spezzato in due tra i fautori della vecchia scuola a tutti i costi e chi invece sostiene la linea avanguardistica. Un po' perchè signori, la carne è carne, e la bellezza di Myrkur non è solo artistica. Nel corso dell'intervista che state per leggere ho avuto modo di fare luce su un personaggio decisamente più profondo della media. Myrkur scava a fondo nel rapporto tra l'uomo e la Natura, nella mitologia norrena e nell'anima di chi si sente legato per sempre a certi territori. Fin qui non ci sarebbe molto di nuovo ma posso assicurarvi che mi sono imbattuto in una musicista che nutre un desiderio di ricerca personale scevro dalla mera pubblicazione di un album o dalla promozione di una label. Nelle sue parole, voce celestiale per altro, ho riscontrato una purezza disarmante e sono arrivato alla conclusione che, mai come stavolta, abbia davvero poco senso esprimere un giudizio condizionato dal passato o dall'estetica. Ognuno di voi è libero di pensarla come vuole ma il consiglio è quello di ascoltare l'ep nel buio della propria stanza, lasciarsi andare e poi eventualmente sfruttare la propria abilità con i motori di ricerca.

Sei davvero riuscita ad offrire un'interpretazione unica al genere. Come è nata l'idea di dare vita a questo progetto?
Ci tengo a precisare che non lo vedo come un progetto del quale puoi stabilire un inizio ed una fine. E' qualcosa che faccio per me stessa. Scrivo musica di questo tipo da diversi anni e le canzoni dell'ep sono state registrate nella solitudine della mia abitazione in Danimarca. Il suono è nato dentro di me. Non è cominciato un giorno ma è qualcosa che ho sempre fatto.

Vuoi parlarci del tuo background musicale?
Quando ero piccola ho iniziato a suonare il violino ed il pianoforte. Ho collaborato con un'orchestra sinfonica e mi sono appassionata di musica classica e corale. E' in questo modo che ho scoperto il black metal perché la connessione è molto forte.

Da dove proviene l'ispirazione con l'eccezione della Natura?
Cosa ti fa pensare che sia ispirata dalla Natura..

Oltre alla presentazione dell'ep con il cortometraggio le liriche sembrano correlate al contrasto tra bellezza e crudeltà nella Natura..
Guardo con insistenza al dualismo dell'uomo e degli dei. Ascolto band scandinave come Ulver e Enslaved anche se ritengo che Edvard Grieg sia il vero capostipite del genere. Sono interessata a diversi universi come la mitologia norrena, le saghe islandesi e la rabbia che riscontro in me stessa e cerco di esprimere con il black metal. E' un profondo desiderio di combinare oscurità e luce, qualcosa che si riflette sul comportamento dell'uomo e della società di oggi con elementi di bellezza, aggressività, malvagità e potenza. E' difficile rispondere perché la musica nasce senza pensarci troppo. Non è il risultato di una sofferenza emotiva ma più semplicemente l'espressione di qualcosa che si cela dentro di me. Molto intimo e pure un po' astratto.

Ho letto che Myrkur significa oscurità in islandese. Perchè hai scelto questo nome?
E' curioso perché me lo chiedono tutti. Mi piace anche il termine in svedese o danese ma la scelta è dettata da un'esperienza che ho vissuto più di dieci anni fa. Sono rimasta bloccata in Islanda per una tempesta di neve ed una serie di scosse di terremoto. Gli aeroporti avevano cessato l'attività ed in quel momento mi sono resa conto che gli abitanti della zona non nutrivano alcuna paura per la Natura e quello che li circondava. Ho camminato fuori Reykjavik, mi sono bagnata vicino a degli hot spring e possiedo un ricordo molto livido di quell'acqua scura, lavica eppure ghiacciata. Inoltre era buio per quasi tutto il giorno in quel periodo.

Magari te lo chiedono perché i rapporti tra danesi ed islandesi non sono sempre stati dei migliori...
E' vero ma c'è comunque sempre un legame importante. Molti danesi parlano islandese e viceversa. Molti ragazzi islandesi venivano a scuola con noi. A proposito ma te sei davvero italiano?

Direi proprio di sì...
Lo sai che non sembra? Non hai il tipico accento italiano..

Come sei entrata in contatto con la Relapse?
In realtà non avevo pensato di fare ascoltare l'ep ed ancora meno di pubblicarlo. Un mio amico lo ha ascoltato e mi ha detto che meritava assolutamente di essere diffuso. Credo che qualcuno abbia passato le mie canzoni ai vertici della Relapse e sono stata contattata. Inizialmente ero titubante. Non pensavo fosse una buona idea poi sono stata convinta dalla loro intelligenza e dal rispetto che nutrono per la mia filosofia e per il fatto di volere mantenere la mia identità nascosta.

Su internet circolano un paio di storie sul tuo personaggio. Non mi interessa sapere se siano vere o meno. Sono invece curioso di sapere se credi veramente di riuscire a mantenere la tua identità segreta in tempi di internet, Facebook, forum ecc..
Lo trovo naïf. Una parte di questo mistero è legata alla creazione della musica. Quando ascolti un album di musica classica non ti chiedi mai che aspetto abbia il compositore e nemmeno ti interessi di conoscere i suoi dettagli personali. Dovrebbe essere così anche per il black metal. Il problema è che in passato qualcuno ha cominciato a dipingersi la faccia e si è sviluppata una distorsione dell'immagine di certi artisti. Io affermo solamente di essere una donna. Spero di rimanere anonima anche se non ho nulla da nascondere. Non mi importa se qualcuno mi pone domande sulla mia identità. Lo trovo divertente.

Quindi non pensi di nasconderti con una maschera tipo quella dei Ghost?
Magari mi coprirò con un sacchetto della spazzatura nero...

Quanto tempo hai impiegato per comporre e registrare i brani?
Molto tempo. Sono lenta. Avevo diversi demo pronti ma non riuscivo a trovare il sound giusto e questo ha significato diverse prove. Ho mixato l'intero ep per conto proprio e poi mi sono rivolta ad un'altra donna per la masterizzazione. E' specializzata in questo e ha saputo renderlo potente.

Non ci sono stati input da altri musicisti?
Le parti di batteria sono state registrate da uno svedese. Nei demo invece le avevo suonate io. Tutto il resto è stato registrato senza l'utilizzo di software. La prossima volta ho intenzione di recarmi in uno studio professionale. Sto pensando di registrare il full lenght a Bergen. Le canzoni sono quasi pronte e stavolta desidero una qualità superiore.

Qual è il personaggio femminile che ti attrae maggiormente nella mitologia norrena?
Ho appena completato una canzone su Skaði ovvero la regina dell'inverno. E' in assoluto la musica più aggressiva che abbia mai scritto.

Puoi dirci qualcosa del tuo background religioso?
Non c'è nessun background religioso.

Ti definisci atea?
Non mi definisco in nessun modo. Come tante persone scandinave mi rifaccio al codice non scritto che abbiamo con le nostre religioni antiche che sono state spazzate via dal cristianesimo. Tutto si lega ad un profondo rispetto per la Natura.

Cosa pensi delle serie tv o dei film che si rifanno alla mitologia norrena?
Mi piace la televisione ma non ho visto Vikings o comunque programmi di quel tipo. L'impressione comune in Danimarca è che non riescano a catturare l'essenza di quella cultura anche se a livello di intrattenimento sono eccellenti.

Ti ringrazio per le splendide risposte e lascio a te le parole finali..
Vær Hilset, o meglio grazie, appassionati del metal. Vi prego di tenere a mente chi vi governa, scoprire chi non vi è permesso di criticare. Rimanete sinceri e diffondete il messaggio del black metal.

 

Myrkur
From Danimarca

Discography
Myrkyur (2014)
Mareridt (2017)
Folkesange (2020)
Spine (2023)