-Core
Voodoo Gods
USA
Pubblicato il 21/08/2014 da Lorenzo Becciani

Chi è Alex Von Poschinger? Perché Voodoo?
Sono nato in Kenya e cresciuto lì fino all'età di otto anni. Poi la mia famiglia si è trasferita in Germania. Da allora ho vissuto in Polonia, Inghilterra, Svizzera, Svezia ed infine Stati Uniti. Adesso sono tornato in Germania. Il concept generale è legato alla natura che è livellata secondo il voodoismo chè condannato da diverse religioni. Io uso il voodoo più come simbolo di antichi spiriti. Rappresenta sette elementi: acqua, fuoco, vento, luce, metallo, tempo e terra. Sto parlando naturalmente della mia filosofia e di conseguenza anche il mio stile di vita.

Qual è il tuo background musicale? Puoi parlarci delle tue esperienze precedenti?
Mi piace il periodo metal. Lo ascolto da quando ho undici anni. Ho cominciato con Queen e Beatles, scambiando vinili e musicassette con i miei amici più vecchi o i miei fratelli. Un giorno ho trovato una cassetta di 'Somewhere In Time' degli Iron Maiden. Sull'altro lato c'era 'Asylum' dei KISS. Quel giorno è cambiata la mia vita. Qualche mese dopo ho trovato 'Live In The Raw' dei WASP e quella musicassetta non ha lasciato il mio registratore per un anno. Le prime death metal band che ho ascoltato sono state Death e Obituary. Nel 1987 'Leprosy' e due anni più tardi 'Slowly We Rot'. Un'altra band che adoravo erano i Napalm di New York ed i canadesi Sacrifice. Ancora oggi 'Arise' dei Sepultura è uno dei miei album preferiti di sempre. Quindi diciamo che thrash e death hanno avuto l'impatto più grande.

Cosa ricordi dei primi tempi con gli Shrunken Head?
Vivevo a Tampa e condividevo un appartamento con Lee e Tony dei Monstrosity. Con Tony jammavamo tutto il giorno e decisi di trovare questo nome al progetto. Avevamo bisogno di un cantante però. Gene degli Angelcorpse mi dette 'Choronzonic Chaos Gods' dei Centurian e rimasi colpito dalla voce. Anche a Tony piaceva il suo stile e quindi contattammo Seth e formammo la band. Ci siamo divertiti parecchio.

Perchè hai cambiato il nome in Voodoo Gods?
Ho avuto dei problemi personali ed una volta che me li sono messi alle spalle avevo bisogno di ripartire da capo. Con la mia band e con la mia carriera di musicista in generale.

Quanto tempo avete impiegato per comporre e registrare il materiale?
Ho registrato tutte le canzoni in versione demo circa quattro anni fa. Solo batteria e chitarre. Ho avuto quindi tutto il tempo di questo mondo per riarrangiarle e completarle con le liriche e le parti vocali. Sono passate sei settimane tra quando abbiamo registrato le strutture base e quando siamo andati in Svezia a lavorare con Andy LaRocque. Poi mi sono trovato con Hiro e abbiamo arrangiato tutte le parti di chitarra finché non eravamo totalmente soddisfatti. Lui si è occupato di tutte le parti ritmiche. Jean e David a quel punto hanno registrato gli assoli ed il basso. Jean ha avuto libertà assoluta perché non volevo limitare le sue influenze. Le sue linee di basso sono assurde eppure non ho avvertito un calo di aggressività o potenza.

Dove avete registrato?
Tutto il materiale è stato registrato ai Voodoo Gates Studio ma siamo andati ai Sonic Train Studios per aggiungere delle parti vocali. Andy LaRocque ha prodotto, mixato e masterizzato l'album. E' stata la mia prima scelta fin da subito. L'avevo contattato un anno fa e mi ha detto di rifarmi sentire dopo sei mesi. A quel punto siamo riusciti ad incastrare gli impegni di entrambi. Qualche settimana prima ho guidato fino alla Svezia per incontrarlo e controllare lo studio. E' un musicista grandioso ed è il chitarrista dei King Diamond dal 1985. Ho sempre ammirato il suo stile ed il suo lavoro di produttore.

Che tipologia di sound volevate ottenere?
Sono un fan della vecchia scuola e quindi il mio riferimento è il sound metal dei primi anni novanta. Abbiamo cercato di ottenere una produzione moderna ma con le radici in quel periodo. Ci sono triplette e poliritmiche. Inoltre diversi ostinati. Nessuno ha mai usato un ostinato in ambito death o per lo meno non che io sappia. Sono davvero felice del risultato finale.

Cosa è successo con Nergal? Come hai incontrato George “Corpsegrinder” Fisher?
Nergal non aveva più tempo a causa degli impegni dei Behemoth. Si sta ancora riprendendo dal cancro eppure sembra più forte che mai. Siamo ancora ottimi amici. Sono andato a trovarlo durante il loro tour in Germania e ci siamo bevuti qualche birra. Ad essere sincero conosco George da quasi diciassette anni. Uscivamo parecchio insieme quando vivevo a Tampa. Gli avevo chiesto di entrare come secondo cantante negli Shrunken Head, insieme a Seth. Poi mi sono dovuto trasferire in Europa ed a quel punto ho cercato qualcuno come Nergal che potesse ricoprire entrambe le posizioni.

Non mi piace il termine supergruppo ma è innegabile che siete tutti musicisti famosi nell'ambiente death. Quanto è difficile essere creativi in un contesto di questo tipo?
Non mi piace nemmeno a me perché le etichette lo usano come slogan di marketing. Siamo amici e musicisti professionisti come prima cosa. George, Seth e Hiro fanno parte delle mie amicizie da diciassette anni. Ho incontrato Jean in rete su raccomandazione di Steve DiGiorgio sette anni fa ed ha accettato di suonare sul nostro ep. Li ho scelti tutti per il loro talento. Stessa cosa per Mike Browning e Nergal. Quando scrivo qualcosa so già per quale tipologia di voce. Ascolto parecchio power metal e per gli assoli volevo delle scale bizzarre sullo stile di Paganini. Ci sono solo pochi chitarristi che sanno suonare a quella velocità ed uno di questi è David Shankle. Gli altri musicisti non sono coinvolti nel processo compositivo. Scrivo in un certo modo ed i Voodoo Gods non assomiglieranno mai alle loro rispettive band. Non usiamo blast beat e le linee di basso e batteria creano un mood del tutto particolare. I ragazzi mi aiutano nelle correzioni e sono sempre aperto alle loro idee durante le recording session. Specialmente se sono migliori delle mie.

Ti piace questa sorta di revival che c'è adesso?
Per niente. Sono un fan del metal e non mi importa quanto sia giovane o vecchia una band. Se la musica è buona la ascolto, vado ai concerti e spendo soldi in cd e dvd.

Cosa intendi trasmettere con le liriche?
Proprio nulla. Se le persone ci si riflettono mi fa piacere ma non è il mio obiettivo. Il messaggio è rivolto alla chiesa ed alle sue missioni.

Qual è il pezzo che rappresenta al meglio l'album?
'Cetewayo'.

Hai ascoltato qualcosa che ti ha colpito recentemente?
Sì il nuovo album dei Vader.

Dobbiamo considerare i Voodoo Gods un progetto isolato? Oppure andrete in tour e pubblicherete altro materiale?
Per me è l'unica band e ci suonano i miei amici. Magari per gli altri non sarà lo stesso. Suoneremo a qualche festival ed organizzeremo un tour il prossimo anno. Per il momento sto pianificando il concept dello stage e le prove. Sicuramente ristamperemo il nostro ep con mix e masterizzazione a cura di Andy LaRocque. Entro la fine dell'anno dovrebbe uscire anche la versione in vinile dell'album.

(parole di Alex Von Poschinger)

Voodoo Gods
From USA

Discography
Anticipation For Blood Leveled In Darkness (2014)
The Divinity Of Blood (2020)