-Core
Devil You Know
USA
Pubblicato il 23/04/2014 da Lorenzo Becciani

Come' è nata l'idea del progetto e come si è evoluta in questi anni?
Mi sono trasferito a Los Angeles circa sette anni fa e con John ci siamo conosciuti quasi subito. Quattro anni fa abbiamo provato a scrivere musica insieme tra un tour e l'altro con gli All Shall Perish. Quando ci siamo resi conto di avere una quindicina di canzoni abbiamo cercato dei cantanti che fossero disponibili. Siamo entrati in contatto con Howard che però vive in Canada. Gli abbiamo inviato quattro canzoni e dopo che aveva espresso il suo gradimento ci siamo incontrati qui a Los Angeles. A quel punto siamo entrati in studio per registrare i quattro pezzi e creare il nostro sound. Il promo è stato fatto girare tra le case discografiche e dopo sei mesi eravamo di nuovo in studio a registrare l'album. Nel frattempo avevamo quasi quaranta canzoni tra cui scegliere. Una volta trovato Howard il processo ha preso una direzione precisa. Alcuni pezzi in scaletta erano stati già scritti prima del suo ingresso in formazione. Per esempio 'Shut It Down' è stata la prima o la seconda canzone scritta. A Howard è piaciuta tantissimo e quindi abbiamo scelto di inserirla. 'Seven Years Alone' invece risale all'anno passato ed è senza dubbio più pensata per lui.

Avete contattato altri cantanti prima di lui?
Considera che io ero già in Nuclear Blast con gli All Shall Perish mentre John conosceva bene i tipi di Roadrunner, e di conseguenza Monte Conner, per avere collaborato con Dino Cazares. Inoltre Mike Gitter è stato il manager che ha fatto firmare i Killswitch Engage e quindi la scelta di Howard è stata piuttosto logica. La lista comprendeva pure altri nomi anche perché non sapevamo se il nostro poteva essere materiale che gli interessasse. Dopo i primi incontri telefonici ci siamo conosciuti ad ottobre di due anni fa ed abbiamo scoperto una persona molto tranquilla.

Gli altri due membri invece come li hai incontrati?
L'altro chitarrista Roy lo conosco dalla prima settimana in cui sono negli Stati Uniti. Undici anni fa eravamo insieme al Berklee College Of Music di Boston. Chiamarlo nella band è stato come invitare un familiare. Ryan invece ci è stato consigliato dal nostro manager che è pure quello dei Bleeding Through.

Quanto tempo è stato necessario per terminare l'album?
Circa un anno però come ti dicevo prima tanti riff erano stati scritti prima. Quando siamo diventati una band è stato tutto rivisto.

Perché avete scelto Logan Mader come produttore? Che tipo di suono volevate ottenere?
Anche questa è stata una scelta abbastanza naturale. E' uno dei produttori di cui si parla a Los Angeles e non solo per il suo contributo allo splendido 'The Way Of All Flesh' dei Gojira. Ne avevo sempre sentito parlare bene e quando ci siamo incontrati mi è sembrata una persona tranquilla con cui lavorare. I nostri manager avevano lavorato con lui in precedenza, John pure e Logan stesso si è subito detto entusiasta di partecipare al progetto. Per quanto riguarda il suono che volevamo ottenere posso dirti che cercavamo un'impostazione quasi rock ovvero qualcosa di semplice, ricco di groove ed immediato. Quando abbiamo cominciato a parlare dei Devil You Know con Monte Conner è stata la prima cosa che ci ha detto. Ci sono tanti dischi di supergruppi che risultano frettolosi, forzati e troppo tecnici. Era quello che desideravamo evitare.

Quali sono i piani degli All Shall Perish adesso che Hernan non è più nella band? Che differenze trovi nell'approccio di Howard?
Non abbiamo alcuna fretta. Siamo stati contattati da numerosi cantanti e abbiamo parecchia musica già scritta. Adesso siamo in pausa ma prima o poi qualcosa si muoverà. Eddie e Howard sono molto diversi come persone ma entrambi sanno farti sentire a tuo agio e hanno una grande presenza sul palco. Howard me lo immaginavo totalmente diverso. Leggendo notizie pensavo fosse schifo e non gli piacessero i fans invece è solo riservato. Siamo diventati subito amici ed è molto umile. Una qualità non trascurabile per un frontman.

Avete appena girato un video..
Lo abbiamo affidato a Shan Dan che è un ragazzo giovane che sta facendo degli ottimi video. E' un regista emergente che ci ha consigliato la Nuclear Blast e con cui ci siamo trovati molto bene. 'Seven Years Alone' è stato girato in due location. La parte in cui suoniamo dal vivo è stata girata in un magazzino a Downtown mentre la storia in uno degli studi di Anheim dove puoi filmare con i set già pronti a qualunque situazione.

Anche la copertina di Travis Smith è fantastica..
E' uno di quegli artisti con cui ho sempre sognato di lavorare. Quando ho visto la prima versione mi sembrava troppo dark ma i testi riflettono gli ultimi cinque anni di vita di Howard e quindi sono ricchi di depressione e molto tristi. Sono attratto da questi temi oscuri ma mi piace in ogni caso pensare che in fondo al tunnel ci sia una luce. In fondo siamo persone positive e ci piace scherzare.

Ho visto che la Nuclear Blast farà uscire una versione in vinile. Sei un collezionista?
Non proprio di vinili ma ho lasciato tantissimi dischi in Italia. Ho alcuni vinili qui con me ma molti non li apro nemmeno. Mi piace l'idea di avere il vinile di un cd che mi è piaciuto in modo particolare. Quando ero giovane compravo un paio di cd a settimana e sperimentavo di più. Magari sceglievo un disco anche solo dalla copertina. Adesso continuo a comprare cd ma solo quelli che mi piacciono veramente.

Cosa hai ascoltato di recente?
Un album che ho ascoltato molto è 'Fortress' degli Alter Bridge. Lo trovo più dark e di un livello superiore rispetto agli altri. Dal vivo sono semplicemente mostruosi. Poi anche il nuovo dei Carnifex. Siamo stati in tour tre volte con loro e devo ammettere che sono migliorati ancora.

Qual è stato il pezzo più difficile da registrare?
'A Mind Insane' è sicuramente quello con più riff ma anche 'It's Over', pur non essendo complicata dal punto di vista dell'esecuzione, presenta molti layers ed è stato ri-registrato in studio un sacco di volte. Una caratteristica di Logan è quella di registrare le parti quadruplicate, il doppio di quello che si fa normalmente, e quindi ogni pezzo è stato un lavoraccio.

(parole di Francesco Artusato)

Devil You Know
From USA

Discography
The Beauty Of Destruction (2014)
They Bleed Red (2015)