-Core
Imperial State Electric
Svezia
Pubblicato il 16/12/2013 da Lorenzo Becciani

Tra qualche giorno potremo riabbracciarti in tour con Dregen...
Non vedo l'ora di essere in Italia. Saranno due date incendiarie posso assicurartelo. E' un tour a cui tengo molto.

Com'è cambiato il tuo rapporto con lui durante questi anni?
Non è cambiato molto. In realtà era parecchio che non ci vedevamo perché entrambi siamo stati impegnato con i nostri progetti ma tutte le volte che passiamo del tempo insieme sappiamo come divertirci.

Hai mai avuto problemi ad interagire con lui? Devi ammettere che spesso è fuori controllo..
Se ti riferisci al bere conosco tante persone che bevono e non ho mai avuto problemi con questo. E' un ragazzo a posto e condividiamo molte cose.

Quale pensi che sia la vera forza degli Imperial State Electric?
Non ho mai pensato in questi termini. Devo ammettere che mi hai spiazzato. Ci tengo però a sottolineare che non si tratta di un progetto ma di una band vera e propria. Una grande band rock n' roll.

Quali obiettivi ti eri posto tre anni fa? Sono cambiati nel frattempo?
Non penso che siano cambiati. Ho sempre suonato fin da quando ero ragazzo. Anche allora l'obiettivo era quello di creare qualcosa di personale. Non ho mai riflettuto troppo sul pensiero di chi ascolta o della critica. Voglio solo pubblicare album validi e lo farei in ogni caso. Alcuni mi seguono ed altri no. Per fortuna solitamente chi ascolta i miei album finisce per essere dalla mia parte. Il problema più grande con gli Imperial State Electric è quello di farci conoscere. Sinceramente pensavo fosse più facile considerato quanto successo avevano ottenuto gli Hellacopters ma mi sono reso conto che tanti vecchi fans della band non sanno nemmeno che ci siamo formati o che abbiamo pubblicato tre album.

'Reptile Brain Music' è il vostro terzo album e normalmente il terzo album è quello della svolta nella storia di una band. Vale anche in questo caso?
Sono convinto che sia un ottimo album. Non mi importa che sia il primo, il secondo o il terzo. Pubblico album da quando ho diciotto anni. E' semplicemente una band differente.

A mio parere il debutto era molto diretto, 'Pop War' possedeva chorus fantastici e arrangiamenti più elaborati. Cosa puoi dirci di questo album invece?
Penso sia un eccellente mix tra i due album precedenti. E' sempre difficile parlare del proprio lavoro ma suona logico per me. Se dovessi paragonarlo a 'Pop War' direi che i pezzi veloci sono più veloci e quelli lenti ancora più lenti. Alla fine la differenza più evidente risiede nell'alternanza di parti vocali e nel ruolo che ha avuto Dolf de Borst come cantante. Ho sempre pensato agli Imperial State Electric come ad un gruppo con più cantanti ed era già successo dal vivo.

Quanto tempo hai impiegato a comporre e registrare le tracce?
Scrivo continuamente. Avevo circa quaranta pezzi da cui scegliere quando abbiamo deciso di cominciare a registrare il materiale. Demo su demo. Alcune tracce di 'Reptile Brain Music' sono vecchie di dieci anni mentre altre recenti. Posso dirti che per il prossimo album ho già pronte quattordici tracce. Devo ringraziare il cielo che non ho mai avuto blocchi in carriera. Non faccio altro che comporre dalla mattina alla sera. Per quanto riguarda la registrazione ci sono volute due settimane o poco più. Buona parte del materiale è stato registrato ai Gutterwiev Studio che mandiamo avanti insieme a Dolf de Borst e Fred Estby. Un giorno mi occupavo delle voci, un altro delle chitarre o dell'artwork e così via. Tobias Egge invece per comodità ha registrato le sue parti di chitarra nel proprio studio. E' stato comunque tutto molto rapido. Non ci vuole tempo per ottenere una produzione che spacchi.

I suoni sono ancora una volta legati agli anni settanta ma con un tocco moderno. Quali album vi hanno ispirato in termini di produzione?
Se penso agli anni settanta mi vengon in mente subito tre dischi ovvero 'Never Mind The Bollocks' dei Sex Pistols, 'Road To Ruin' dei Ramones e 'Rock And Roll Over' dei KISS. E' tutto qui.

Oltre ad essere un grande musicista sei un abile produttore. Hai collaborato con qualche band interessante di recente?
Ho prodotto gli album di The Point, The Solution e Bullet. Poi ci sono le canzoni dei Backyard Babies che aspettano ancora di essere ultimate.

Avere prodotto 'Death Rattle Boogie' ti ha influenzato in qualche modo?
Ti riferisci a 'Reptile Brain Music'..

Sì, almeno un paio di canzoni sembrano scritte nella stessa vena. Penso soprattutto a 'Reptile Brain' e 'Born Again'...
Magari inconsciamente. Lavoriamo insieme da tanto tempo. Ha conosciuto una ragazza svedese e ormai vive qui da diversi anni.

A quanto ammonta la tua collezione di album?
Ho circa tremila vinili e duemila cd.

Quali sono i tuoi preferiti?
Non potrei mai rispondere a questa domanda! E' impossibile per me scegliere solo qualche titolo! Posso dirti che ieri ho ascoltato tutto il giorno gli Slade.

Qual è il capitolo discografico degli Hellacopters che consideri ancora fresco come quando è stato pubblicato?
Sono davvero orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo scritto delle grandi canzoni. A mio parere il punto più alto è stato 'By The Grace Of God' ma è solo una mia opinione.

I Sex Pistols sono un'influenza determinante per te. Cosa pensi di John Lydon che sputa sul punk e appare nei reality show?
Non l'ho visto e quindi non posso commentare. Non guardo la televisione ma ognuno può fare quelo che vuole. 'Never Mind The Bollocks' rimarrà fantastico comunque.

(parole di Nicke Andersson)

Imperial State Electric
From Svezia

Discography
Imperial State Electric (2010)
Pop War (2012)
Reptile Brain Music (2013)
Honk Machine (2015)
All Through The Night (2016)