-Core
Carcass
UK
Pubblicato il 24/09/2013 da Lorenzo Becciani

Meno di un anno fa avevi dichiarato che un nuovo album dei Carcass non era affatto probabile. Adesso avete un contratto firmato con la Nuclear Blast e undici tracce pronte ad essere pubblicate. Quando avete deciso di rendere felici tutti i fans del grindcore?
Abbiamo cominciato a scrivere l'album due anni fa. Dopo il tour di reunion mi sentivo ispirato a comporre delle nuove canzoni ma soprattutto desideravo rimettere mano a delle idee che erano rimaste chiuse nel cassetto o che allora non erano pronte per essere pubblicate. Questa sensazione era dopo tutto nuova per me e considerato che era passato molto tempo non ero convinto potesse funzionare. Ho coinvolto prima Bill Steer e poi Daniel Wilding, il nostro nuovo batterista, vista l'impossibilità di partecipare di Ken Owen a causa dei problemi di salute insorti dopo l'emorragia cerebrale che l'ha colpito alla fine degli anni novanta.

Quanto tempo avete impiegato per comporre e registrare il materiale?
Un anno circa anche se il periodo topico è stato di un paio di mesi. Le canzoni sono quasi totalmente nuove anche se abbiamo usato alcune idee rimaste incompiute ai tempi di 'Swan Song'. Anche Bill ha ripreso dei riff scritti quando andava ancora a scuola e così è nata '1985' ma si tratta comunque di poca roba.

Dopo 'Swansong' sei stato coinvolto con i Blackstar e hai annoverato numerose apparizioni (Aborted, Lock Up, Napalm Death, The Black Dahlia Murder e Brujeria) ma mai un progetto vero e proprio. Sentivi il bisogno di fuggire dal music business e dedicarti al tuo lavoro di tutti i giorni?
Mi sono ritirato e non ho alcun rimpianto a riguardo. Non mi piace suonare musica solo per un mero fine esecutivo. Avevo bisogno di credere in qualcosa di molto più elaborato.

Ho trovato una vecchia intervista dove affermi che la tua passione per il gore è nata quando Ken Owen si presentò in studio con le liriche di 'Psychopathologist' e 'Feast On Dismembered Carnage'. Non ti sei mai annoiato di percorrere certi territori? Pensi che il tuo approccio a certi temi sia cambiato in tutto questo tempo?
Siamo tornati alle radici e per certi versi era inevitabile tornare ad affrontare argomenti di questo tipo. Non abbiamo mai avuto un'agenda particolare in questo senso ma stare lontano da tali tematiche per così tanti anni ha rappresentato una spinta a tornare a quando eravamo ragazzini.

Allora devi svelarmi il segreto perché io ho trentott'anni e non mi sento affatto come quando ero adolescente..
Sono istituzioni come il matrimonio a renderti la vita difficile..

Appunto mi sono sposato tre mesi fa..
Sentite condoglianze allora..

Chi si è occupato dell'artwork? Sei sempre in contatto con H.R. Giger dopo la fantastica copertina di 'Heartwork'?
Mi sono rivolto a Ian Tilton ovvero il fotografo che si occupò della copertina di 'Necroticism - Descanting The Insalubrious'. Purtroppo no anche se ho avuto il piacere di recarmi in Svizzera e visitare la sua abitazione.

Pensi che Michael Ammott e Daniel Erlandsson potrebbero tornare se quest'album ottenesse un successo insperato?
Abbiamo firmato un accordo per due album con la Nuclear Blast quindi mai dire mai. Michael non ha comunque mai voluto fare parte di questo progetto. Considera gli Arch Enemy la priorità e non ritiene di avere abbastanza tempo per dedicarsi a qualcosa di altrettanto impegnativo come i Carcass. Rispetto la sua scelta e lo stimo per l'onestà con cui si è subito tirato fuori.

Ritieni che 'Surgical Steel' sia un mix degli album precedenti oppure la vostra interpretazione del grindcore è cambiata?
Lo studio dove abbiamo registrato è lo stesso di allora. Così come il modo di comporre e suonare. I tratti principali dei Carcass sono inconfondibili.

Come trovi la scena attuale? Ci sono delle band interessanti?
Non sono attratto da quella che probabilmente intendi come la scena grindcore di oggi. Ho degli amici nei Rotten Sound e nei Napalm Death che sono delle icone universalmente riconosciute e continuano a spaccare nonostante gli anni passino per tutti.

Perché avete scelto 'Captive Bolt Pistol' come anteprima dell'album?
E' stata l'etichetta a scegliere il singolo e ti confesso che non ero molto d'accordo. In realtà non ci sono canzoni rappresentative di tutto l'album. Mi piacerebbe che le persone ascoltassero 'Surgical Steel' dall'inizio alla fine perché lo abbiamo inteso come un lungo viaggio musicale con passaggi epici.

La censura ha rappresentato un serio problema per la band in passato?
Solo in germania perche' ci sono delle normative precise sulle copertine. Qualche negozio rispediva le copie dei nostri dischi alle etichette ma non molto comunque. Anche perché quando abbiamo pubblicato 'Reek Of Putrefaction' non avevamo certo l'ambizione di vendere milioni di copie.

Sei attratto da letteratura o cinematografia horror?
Non molto anche perché credo che la realtà sia molto più bizzarra della finzione. Gli standard secondo cui vengono definiti termini come “malato” o “disgustoso” mi annoiano. Recentemente ho letto un libro su Rosemary West, moglie del mostro di Gloucester, che uccise oltre dieci ragazze nel proprio scantinato.

Cosa è successo con Colin Richardson? Chi ha mixato l'album?
Sono molto triste per l'accaduto. Avevamo una copia con un mixaggio grezzo ma era lontana dal risultato che ci eravamo prefissati. Ci ha mollato a metà dell'opera dopo avere ricevuto la chiamata dei Trivium che a sua detta è la sua band preferita. Per un pò abbiamo aspettato poi ci siamo resi conto che aveva perso interesse nei nostri confronti e quindi ci siamo rivolti a Andy Sneap che oltre ad essere un grande professionista è un amico di vecchia data. E' entrato subito nella mentalità giusta e ci ha dato i consigli giusti.

(parole di Jeff Walker)

 

Carcass
From UK

Discography
Reek of Putrefaction (1988)
Symphonies of Sickness (1989)
Necroticism - Descanting the Insalubrious (1991)
Heartwork (1993)
Swansong (1996)
Surgical Steel (2013)
Torn Arteries (2021)