-Core
Viza
USA
Pubblicato il 17/10/2012 da Lorenzo Becciani


'Carnivalia' è un titolo che ispira una multitudine di colori e anche le vostre canzoni sono piene di sfumature differenti. Qual è il colore che a tuo parere rappresenta al meglio la musica che proponete?
Il titolo mi ricorda la vita in tour. Abbiamo conosciuto tante persone importanti quando eravamo in giro per promuovere 'Made In Chernobyl' e non dimenticheremo mai il concerto all'Estragon di Bologna. E' stata in assoluto la nostra migliore esperienza dal vivo.

Dalle nostre parti 'Made In Chernobyl' è stato accolto molto bene. Com'è stato il feedback in patria? Eravate sotto pressione durante i lavori per il nuovo album?
E' stato ottimo. Più che altro ci ha dato modo di conoscere produttori e personaggi inseriti da tempo nell'ambiente che ci hanno aiutato a diffondere il nome della band nel mondo, organizzare concerti e scegliere le soluzioni adatte a risolvere ogni problema. 'Carnivalia' è un disco decisamente più aggressivo e live oriented rispetto al passato, gli strumenti sono mixati in modo particolare e il risultato è davvero unico! Il songwriting è stato molto veloce e spontaneo. Alcuni pezzi sono venuti fuori naturalmente e forse per questo le atmosfere sono così bizzarre.

Riuscite a comporre quando siete in tour?
Sì le idee migliori sono nate on the road discutendo insieme su riff o giri armonici. Tutti quanti contribuiamo equalmente alla stesura dei brani.

Quanto tempo avete impiegato per registrare l'album?
Circa quattro mesi e mezzo tra una sessione e l'altra presso gli UMRK Studio che sono ricavati all'interno dell'abitazione di Frank Zappa a Hollywood.

Perchè avete scelto Jared Gosselin come produttore?
Sapevamo che non era abituato a produrre band del nostro genere ed è famoso soprattutto per la collaborazione con Macy Gray ma ha un grande orecchio e ci è servito per non sbagliare quando eravamo di fronte a certe scelte importanti.

Di cosa vi siete occupati stavolta a livello di testi?
Le nostre liriche sono sempre rivolte agli esseri sociali ed al mutamento delle condizioni ambientali in cui essi vivono. In questo l'approccio è più ironico e abbiamo introdotto dei personaggi davvero assurdi.

Ritieni che la situazione del popolo armeno sia migliorata?
Non lo è affatto. Intanto il genocidio che avvenne per opera della Turchia non è ancora stato accettato univocamente. Alcuni presidenti si sono espressi a favore ma non c'è ancora un accordo scritto. Qualcosa di tangibile. Inoltre la situazione geopolitica del paese è molto complicata dall'assenza di uno sbocco sul mare, dal fatto che lo spazio aereo armeno è costantemente a rischio e dalla vicinanza della Siria che sta vivendo un momento tragico. Ogni giorno aumentano i profughi armeni che fuggono dalla Siria e tornano in patria o si rifugiano in altri paesi confinanti. E' un'altra diaspora.

Quando hai imparato a suonare l'oud?
Da ragazzo ho cominciato a suonare la chitarra ma sono passato rapidamente all'oud. E' uno strumento a corde che risale a 50,000 anni fa e si è diffuso soprattutto in Europa e nelle regioni arabo-islamiche. I Viza mi hanno lasciato libero di incorporare il suo suono particolare nella loro musica. Il tono è diverso da quello di una chitarra acustica e comporre con l'oud è davvero affascinante perché il numero di corde e l'accordatura sono variabili. 'Carnivalia', 'A Magic Ladder', 'Illumination' e 'Tricky Tricky' sono le tracce nelle quali mi sono divertito di più a suonarlo.

Come è nata 'Illumination'?
'Illumination' è l'introduzione di 'Shall We Reign Dance?' ed è partita da un assolo di oud che ho registrato in tour al quale abbiamo aggiunto varie distorsioni con le chitarre.

A cosa si ispira invece 'Meet Met At The Troubadour'?
Quella canzone è un simbolo per noi. Il Troubadour è un posto dove abbiamo suonato varie volte e ognuna di essere ha rappresentato un passo in avanti compiuto dalla band.

Avete recentemente registrato una cover di 'Alabama Song (Whiskey Bar)' dei Doors. Come mi è venuta l'idea?
E' la classica drinkin' song! L'originale compare nella Hauspostille di Bertolt Brecht ed è stata messa in musica la prima volta da Kurt Weill alla fine degli anni venti. Nel '67 venne ripresa da Jim Morrison con qualche modifica al testo e adesso l'abbiamo ripresa noi.

Questo è il secondo tour europeo di supporto a Serj Tankian. Trovi che i pezzi di 'Harakiri' siano più adatti alla dimensione live di quelli del disco precedente?
Sicuramente lo sono. Il disco è fantastico e offre molti spunti interessanti. In generale la sua performance è più curata nei dettagli e in 'Chim Chime' saliamo sul palco pure noi per fare casino!

Buona parte della stampa fa riferimento a System Of A Down e Gogol Bordello quando parla dei Viza. Ci sono altre band che vi hanno influenzato direttamente?
Il legame con i System Of A Down deriva soprattutto dal fatto che anche noi siamo di origine armena e veniamo da Los Angeles mentre con i Gogol Bordello condividiamo l'amore per il folk e alcune melodie gitane. Ci siamo conosciuti ad un paio di festival europei e devo dire che il feeling è stato subito ottimo. Per quanto riguarda le influenze ogni membro ha i suoi gruppi preferiti ma Rage Against The Machine e Metallica mettono d'accordo tutti. Non tralascerei anche Led Zeppelin, The Doors, Tool e Alice In Chains.

Negli ultimi tempi trovi che la scena musicale di Los Angeles si sia aperta maggiormente al vostro genere di musica?
All'inizio è stato difficile perché dalle nostre parti vengono richieste sonorità più pop e catchy ma con il passare degli anni ci siamo costruiti una fanbase importante e il nostro brand di folk rock è ormai conosciuto.

C'è un gruppo che ti ha colpito in modo particolare di recente?
Ti segnalerei gli !Outernational!

Chi è la sorella di Viktor? E' figa?
Ah ah! Sapevo che me l'avresti chiesto! E' italiana lo sai? Se vuoi te la presento..

(parole di Andrew “Antranig” Kzrian)

Viza
From USA

Discography
Maktub ? 2006
Eros - 2008
Made in Chernobyl - 2010
Carnivalia - 2011
Aria - 2014
The Unorthodox Revival: Vol. I & II - 2018