-Core
Hyro The Hero
USA
Pubblicato il 03/10/2011 da Lorenzo Becciani

 

Prima di tutto parliamo del video di 'Sleeping Giants'. Chi l'ha diretto? Come è nata l'idea della coreografia?
I registi di 'Sleeping Giants' sono Miles Forman, che porta avanti la mia etichetta e ha girato anche 'Ghetto Ambiance', e Sitcom Soldiers, celebri per 'Higher And Higher' dei Blackouts in cui ho fatto la mia parte. Volevo qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo capace di catturare il messaggio dell'hip hop che amo. Siamo tutti dei giganti addormentati che hanno bisogno di alzarsi mentre le persone mascherate simboleggiano droni intrappolati in una natura ripetitiva. Per quello tento di agitarli un pò. 
 
Mi è piaciuto moltissimo anche l'artwork del disco. Cosa rappresenta?
La copertina vuole essere una nota di riscatto. Una persona che ha bisogno di trasmettere i propri pensieri attraverso parole e immagini. E' molto simile al modo in cui scrivo le mie liriche. Ho molto da dire, stiamo affrontando così tanti problemi che sento la necessità di illuminare le generazioni di oggi. 
 
Ti piace essere descritto come Nas che fronteggia i Rage Against The Machine?
Non ho nessun problema ad essere comparato a due leggende del genere. Entrambi hanno pubblicato grande musica per anni e la loro longevità non si discute. Apprezzo la capacità di trasmettere un messaggio unico e per questo voglio seguire una strada personale. 
 
Cosa ti ha spinto ad entrare nel mondo della musica?
Ne ho sempre voluto fare parte. Ho cominciato a giocare a basket ma verso quindici anni ho capito che il mio destino era diverso. Quando sei giovane è difficile rendersi conto di quanto possa essere folle il music business. Ho le giuste persone attorno a me e voglio guidare la mia carriera nella direzione giusta. 
 
Come hai scelto di chiamarti così?
Mi chiamo Hyron quindi è una sorta di abbreviazione. Ho scelto di definirmi un eroe perchè sono qui per salvare l'hip hop dalla tipologia materialistica di rappers zombie che stanno facendo addormentare il mondo. 
 
Qual è stato l'eroe più importante della tua adolescenza?
Tupac Shakur per il coraggio e la tecnica nel rap. Se ne fregava di quello che pensavano gli altri ed è esattamente come mi sento io. 
 
Quali sono le tue influenze principali?
Tutto quello che mi aiuta ad accendere la creatività. Sono cresciuto ascoltando Bad Brains, Fishbone, Tupac Shakur, Rancid e At The Drive-in. A partire dai miei mixtape per finire con 'Birth, School, Work, Death' ho creato un genere apposito definibile come gangsta rock. In America se non segui i trend la gente finisce per ignorarti e le radio trasmettono sempre le stesse cose ma sono dell'avviso che lavorando duramente alla fine saranno gli altri a volere imitarmi. 
 
Quanto hai impiegato a comporre e registrare le canzoni dell'album?
Il processo è durato circa tre settimane. Siamo andati avanti scrivendo sei canzoni al giorno finché non abbiamo cominciato a registrare. Ross Robinson ha detto di non avere mai visto niente del genere. 
 
Qual è la connessione tra rap e punk?
Possono stare insieme perché l'attitudine è la stessa anche se cambiano le modalità di espressione. In entrambi generi il grido è rivolto contro l'autorità. 
 
Ross Robinson è un grandissimo produttore. Com'è stato lavorare con lui?
E' stata un'esperienza incredibile e ho imparato tantissime cose. Era sufficiente dirgli come volevo che suonasse qualcosa e lui non faceva altro che rubare i pensieri dalla mia mente e trasferirli sull'album. 
 
Vi siete ispirati a dischi prodotti in passato come quelli di Korn, Slipknot o At The Drive-in oppure avete tentato di creare qualcosa di nuovo?
Un sacco di musica a cui ha lavorato in passato Ross è grandiosa. Quando ascoltavo alcune di quelle tracce provavo il desiderio di rapparci sopra e quindi l'ispirazione è stata inevitabile.  
 
Sappiamo che hai incontrato gli altri membri della band grazie a Chino Moreno ma come hai conosciuto il cantante dei Deftones?
L'ho conosciuto attraverso il mio manager la prima volta che sono venuto a Los Angeles. Un giorno a Venice  siamo passati di fronte alla casa di Ross e abbiamo provato a vedere se c'era. Mi ha detto di chiamarlo appena avessi avuto delle canzoni pronte e così ho fatto. Quando ha capito il suono che cercavo mi ha presentato gli altri ragazzi. 
 
Di cosa parla 'Ghetto Ambiance'? 
Quella è la voce della strada, delle persone povere, degli adolescenti e di chiunque ha sperimentato la sofferenza sulla propria pelle. Quella voce nasce dal desiderio di cambiare la condizione in cui vivono certe persone. Mi sento come un ragazzo giovane che ha voglia di parlare di quello che gli altri artisti trascurano.
 
Di quale voce parli invece in 'Sleeping Giants'? 
E' un messaggio che durerà per sempre. Ogni canzone è un'immagine disegnata alla quale devi essere sicuro che le persone riescano a relazionarsi. Non mi interessa scrivere una canzone se non c'è un messaggio o non spinge a motivare qualcuno.
 
Possiamo considerare un titolo come 'Birth, School, Work, Death' un riflesso della monotonia della vita?
E' un processo ripetitivo e sta a noi trovare un significato tra le varie parti che lo compongono. Diventa interessante soltanto quando raggiungi i tuoi obiettivi.  
 
Sei mai stato in Italia?
Mi piacerebbe molto ma non ho ancora avuto il piacere. Soprattutto per vedere le ragazze che ci sono da quelle parti. Al momento ho fissato delle date nel Regno Unito e non vedo l'ora di partire.  
 
Meglio i Bad Brains o Tupac Shakur?
Accidenti che domanda. La spunta Tupac Shakur comunque.  
 
Hyro The Hero
From USA

Discography
Birth, School, Work, Death (2011)
Flagged Channel (2018)
Bound For Glory (2023)