Cos'è successo con Bobby Schottkowski?
Non posso entrare nei dettagli ma posso dirti che sono intercorsi dei problemi personali tra di noi e abbiamo dovuto lasciarlo andare. E' stato davvero drammatico ma i Sodom dovevano andare avanti.
Come avete scelto Markus eldquo;Makkaerdquo; Freiwald?
Ci conosciamo dai primi anni novanta ed è un ottimo batterista. In passato ha suonato con Despair, Flaming Anger e Voodoocult, è molto veloce e stilisticamente ricorda Dave Lombardo. Per il momento verrà con noi in tour poi vedremo se sarà il caso di prolungare la collaborazione.
Perché avete scelto come produttore Waldemar Sorytcha e quanto è stato importante per la definizione del vostro suono attuale?
Alla fine dell'ultimo tour avevamo denaro a sufficienza per uno studio di registrazione o un produttore di valore. Allora abbiamo deciso di registrare nella nostra sala prove e poi puntare su una produzione migliore. E' stato un lavoro molto duro ma che ci ha soddisfatto pienamente. Le chitarre sono sempre aggressive ma allo stesso tempo più pulite. Adoro gli assoli dell'album e sono certo che il nostro pubblico converrà con noi sul fatto che valeva la pena attendere quattro anni.
Quale ritieni che sia il pregio migliore di 'In War And Pieces'?
Il nostro interesse è rivolto solamente al songwriting. Non siamo nostalgici e cerchiamo di suonare più attuali possibili ma quello che più importa è comporre canzoni migliori delle precedenti. La batteria è suonata dal vivo e non con un computer e la voce che senti nel disco è quella uscita dai miei microfoni. Penso che 'In War And Pieces' sia un ottimo mix tra il metal moderno e la vecchia scuola.
Quando avete composto le nuove canzoni? Quanto tempo avete impiegato per completare l'intero processo?
Quattro anni circa. Abbiamo avuto problemi con l'etichetta e la pubblicazione delle ristampe e del dvd ha comportato dei ritardi. Le registrazioni sono durate otto settimane e sebbene ci trovassimo totalmente a nostro agio abbiamo cercato di finire in fretta per non spendere troppi soldi.
Qual è la storia dietro a 'Knarrenheinz'?
Eravamo in sala prove scegliendo i testi quando ci è venuto in mente di dedicare una canzone all'immagine in copertina e in particolare al personaggio che ci accompagna da diversi dischi a questa parte.
A chi è dedicata 'God Bless You'?
A tutti i soldati che lasciano la propria famiglia per la loro missione di guerra. Non ci sono riferimenti particolari all'Afghanistan o all'Iraq. La mia preoccupazione più grande è relativa ai terroristi. Proprio ieri c'è stato l'attentato a Stoccolma e anche se a volte mi scordo della morte nelle liriche puoi trovare il riflesso dei miei incubi.
Perchè avete impiegato così tanto a pubblicare la seconda parte di 'Lords Of Depravity'?
Purtroppo alla SPV non erano pronti. I loro problemi hanno condizionato gli ultimi due anni ma adesso che l'etichetta si è ridimensionata vedo le cose in ottica positiva. Insieme a Motorhead e Kreator abbiamo dato loro una possibilità e tutto fa pensare che sia stata la scelta giusta.
Cosa puoi dirmi della ristampa di 'Agent Orange'?
Sono sincero non amo le reissue. E' stato senza dubbio uno dei migliori album usciti in quel periodo ma è difficile fare paragoni con i Sodom di oggi. Non ci sono troppe affinità e comunque le persone sono cambiate.
Cosa ricordi di quelle sessioni di registrazione?
Ricordo che Frank e Chris litigarono più volte in studio. Praticamente non si parlavano negli ultimi giorni di lavorazione e sono certo che Frank abbia accettato l'offerta dei Kreator prima che la produzione fosse terminata. Eravamo sempre ubriachi e Harris Johns non ci sopportava più. Il rancore ci porteograve; a perdere il controllo più volte e qualche camera di albergo ne ha risentito.
Siamo in periodo di playlist. Hai ascoltato qualcosa di valido quest'anno?
Sono diversi anni che non riesco a provare interesse per niente di nuovo. Nel mio stereo continuano a girare i soliti dischi di Venom, Slayer e Raven.

(parole di Tom Angelripper)