Il mio dolore è il tuo dolore. Nessuna possibile cura ?
La canzone parla di guardarsi allo specchio e vedersi differenti da quello che sembra. Il progresso offre cure per attenuare il dolore ma quasi mai per eliminarlo. La canzone risale a due anni fa e il singolo limitato è uscito per la Pleasuredisc, la nostra etichetta personale. Anche se l"album è uscito in ritardo rispetto alle aspettative il feedback è stato tale che abbiamo convinto la Trisol a proporlo nuovamente come manifesto dell"album. Trovo che il video rappresenti al meglio l"energia, il ritmo e la decadenza che puoi trovare nella canzone.
Ti è capitato spesso di renderti conto di essere circondato da amici immaginari nella tua carriera ?
Se devo essere sincero non molti. Sono stato abbastanza fortunato fino adesso o comunque non ne ho mai sofferto troppo. Forse è una peculiarità del mio carattere legarmi solamente a un certo tipo di persone e non condannarle per come si comportano. In ogni caso credo capiti un pò a tutti nel campo della musica di ritrovarsi attorno dei "fake friends". Il pezzo risale alle registrazioni di "ZZYZX" ma allora non funzionava e quindi abbiamo lavorato sull"arrangiamento e modificato qualcosa. Il programming è rimasto invece inalterato rispetto all"originale.
"Two Skulls" invece di cosa parla ?
E" un tributo a un artista come Al Jourgensen che con i Ministry ha veramente aperto tutte le porte che oggi chi vuole suonare industrial trova spalancate. Two Skulls. One Soul..
Avete mixato e prodotto l"album voi stessi. Come mai questa scelta ?
Il motivo principale è che quando abbiamo iniziato a lavorare all"album stavamo ancora negoziando per un contratto discografico. Alex fa il produttore e anch"io ho imparato qualcosa quando ho pubblicato i miei due lavori solisti. Con il passare del tempo ci siamo appassionati alle nuove canzoni e ci piaceva come stavano nascendo. A quel punto non abbiamo più sentito la necessità di affidarsi a qualcuno. Il processo è avvenuto interamente in Norvegia tranne le parti di batteria che sono state registrate in Svezia.
Come avete trascorso questi cinque anni da "ZZYZX" ?
Dopo il tour ci siamo presi una pausa e nei nostri piani non avremmo dovuto stare fermi così tanto. Poi però ci siamo concentrati sui progetti solisti e abbiamo dovuto organizzare il tour di reunion con i Seigmen. Il primo demo risale a oltre tre anni fa e delle canzoni dell"album c"era solamente "Filth Noir".
Quali sono le differenze principali tra quell"album e "Sinners International" ?
"ZZYZX" venne scritto in seguito alla morte di un mio amico e quindi aveva un mood più malinconico. Poi eravamo schiacciati dal potere dell"apparenza che regola la cultura americana e anche questo aspetto ha reso l"album più distaccato. "Sinners International" è un disco nel quale abbiamo cercato di concentrare il meglio degli Zeromancer e che suona più diretto con pezzi molto “in your face” come "Doppelgänger I Love You" e "It Sounds Like Love".
Com"è stato tornare a suonare con i Seigmen ?
Negli anni novanta abbiamo avuto un grande successo in Norvegia e in tutto questo tempo nessuno ha fatto la stessa cosa quindi sono sicuro che siamo riusciti a guadagnare qualche nuovo fan.
Siete pronti a pubblicare un nuovo disco dopo tanti anni ?
Credo che sia la domanda alla quale ho risposto di più in tutte le interviste. E" difficile perché sarebbe totalmente differente e questo potrebbe spiazzare certe persone. In ogni caso non mettiamo limiti a niente ma al momento non è in programma.
Il fatto che con Alex scriviate canzoni ormai da anni ha reso il processo più naturale ?
Assolutamente. La dimostrazione è nel fatto che le canzoni del disco sono ancora fresche e dinamiche nonostante alcune siano abbastanza datate. Credo che il nostro obiettivo di realizzare un disco che riproponesse tutti gli elementi che avevano "Clone Your Lover", "Eurotrash" e  "ZZYZX" sia stato centrato in pieno.
Quale significato ha per te il titolo dell"album ? Chi sono i "Sinners International" di cui parlate ?
Il disco parla di cuore, errori e vita di tutti i giorni. Con il titolo e la canzone in particolare abbiamo voluto criticare certi culti religiosi che manipolano le persone attraverso i media. Quando eravamo in America ho conosciuto Family International un gruppo religioso infame che esiste dagli anni sessanta e che si faceva chiamare Children Of God. Nella traccia puoi sentire la voce del defunto leader David Berg parlare della bella vita e del bel sesso. Che porcherie..
Perchè siete tornati in Norvegia ?
I motivi sono molteplici e alcuni di carattere personale. In America abbiamo vissuto quattro anni molto intensi e all"inizio Chris Schleyer ci aveva seguito in Norvegia. Poi ha ricevuto un paio di offerte alle quali non ha potuto rifiutare e ci siamo messi alla ricerca di un nuovo chitarrista. Anche questo ci ha fatto perdere del tempo. Ora con l"ingresso di Dan Heide siamo tutti di sangue norvegese.
Prova a descrivere il vostro stile in una frase..
Che ne dici di passionate electronic rock ? Può andare secondo te ?
Direi molto originale. Quali sono le descrizioni più assurde che hai letto o sentito in anni di recensioni e interviste ?
Le case discografiche e la stampa hanno sempre avuto parecchi problemi a catalogarci ma non ce ne siamo mai curati. E" il motivo per cui ci siamo separati dalla label precedente. Industrial rock andava bene esattamente come pop band. Conta soltanto la musica. Tra le descrizioni più assurde direi assolutamente industrial boy band eh eh..
Come siete arrivati al contratto con la Trisol ?
Prima che uscisse "ZZYZX" e immediatamente dopo quando ci siamo cominciati a muovere alla ricerca di una nuova etichetta ci sono arrivate molte proposte più o meno buone. Alcune anche migliori dal punto di vista economico ma quello che ci ha convinto a scegliere Trisol è stato soprattutto il fatto che fosse una label europea e potesse supportarci da vicino. Un aspetto che ci è mancato in passato.
Ci sono dei momenti nella tua carriera che vorresti cancellare ?
Non sono tipo da rimpianti e anche se ne avessi credo che sarebbero fisiologici alla nostra natura di musicisti.
Quando verrete a suonare in Italia ?
Il tour partirà a Bergen per tre date in Norvegia poi andremo in Germania per otto concerti a cui seguiranno date sparse in Inghilterra, Austria, Svizzera e Francia. Non c"è l"Italia ma spero di ritornarci presto. Di sicuro ci sarò a giugno..
Non credo di sbagliare dicendo Depeche Mode..
Infatti non sbagli. Ho già preso i biglietti per tutte le date europee. Sarò anche a Milano e Roma se vuoi raggiungermi..

(parole di Kim Ljung)