-Core
Comeback Kid
Canada
Pubblicato il 18/01/2022 da Lorenzo Becciani

Quanto è stato difficile scrivere, registrare e pubblicare un nuovo album in questo periodo?
La situazione è stata problematica un po’ per tutti ma ci sono stati sia lati positivi che negativi. Il processo è stato sicuramente facilitato dal fatto di non potere andare in tour perché ci siamo potuti concentrare esclusivamente sul songwriting e curare i dettagli come non avevamo mai fatto in precedenza. Allo stesso tempo viaggiare è stato quasi impossibile e quindi anche per registrare dovevamo fare avanti ed indietro. In certi casi non siamo riusciti neppure a fissare un b&b e rimanere due giorni di fila. Tutto sommato però è andata bene.

Un titolo come ‘Heavy Steps’ lascia intendere che questo possa essere il vostro disco più difficile e potente in carriera.
Per certi versi lo è sicuramente. Rispetto agli esordi siamo più heavy anche se in maniera differente. Chi è familiare col nostro catalogo sa bene di cosa parlo. Progressivamente ci siamo  mossi in direzioni differente ma la componente aggressiva nelle nostre canzoni non mancherà mai. 

Qual è il senso di pubblicare un album hardcore-punk nel 2022?
Questa è una bellissima domanda. Intanto perché è quello che facciamo. È la musica che amiamo ascoltare e suonare. Poi perché la comunità hardcore-punk ha bisogno di crescere. Ci sono tante band nuove che si stanno mettendo in luce ma non è male che vecchie icone come Sick Of It All, Pennywise o Deez Nuts si facciano sentire. La nostra musica è stata influenzata dal fatto che siamo cresciuti come persone e come musicisti ma anche dalla risposta del pubblico e dal fatto di avere portato a termine tour più grossi. E’ un po’ come per i tatuaggi. Per i primi hai delle idee ma poi gradualmente cambi stile. Posso dirti che quando abbiamo pubblicato ‘No Easy Way Out’ come singolo lo abbiamo fatto perché pensavamo che ci rappresentasse al meglio. Puoi trovarci una forte componente melodica, a cui abbiamo lavorato tanto in sala prove, ma anche il nostro tiro dal vivo. 
 
Personalmente ho trovato difficoltà ad arrivare alla seconda parte dell’album perché le prime quattro-cinque canzoni sono spettacolari e finivo per riascoltarle in continuazione.
Ti ringrazio! Ci piace che i fan ascoltino i nostri dischi più volte perché vogliamo che sentano i pezzi totalmente loro quando  vengono a vederci dal vivo.

La produzione è decisamente organica e potente. Soprattutto mi ha colpito il guitar sound. Come avete fatto ad ottenerlo?
John Paul Peters e Will Putney hanno fatto un eccellente lavoro ma credo che ‘Heavy Steps’, rispetto ad altri lavori del passato, abbia goduto di una masterizzazione favolosa. Ci ha davvero donato qualcosa in più. Per quanto mi riguarda ho cercato di scrivere riff molto heavy e profondi. 

Come sono nate le collaborazioni con JJ dei Deez Nuts e Joe Duplantier dei Gojira?
Sono entrambi amici ed è stato semplice averli sul disco. Ci piacerebbe averli con noi anche sul palco per qualche show ma non so se sarà possibile perché sono entrambi piuttosto impegnati. Grazie a loro ‘Everything Relates’ e ‘Crosses’ hanno assunto maggiore personalità ma ci tengo a sottolineare l’incredibile lavoro sulle voci di Andrew. Il suo approccio è totalmente unico ed davvero un genio quando si tratta di registrare le voci. 
 
Siete fantastici dal vivo. Cosa dobbiamo attenderci dal prossimo tour?
Siamo la stessa band di prima con qualche canzone nuova in più. Non ci interessano le grandi produzioni ma solo spaccare tutto sul palco quindi grande energia, tanta interazione col pubblico ed il migliore show possibile ogni sera.   

Quali sono le migliori hardcore-punk in questo momento? 
Non ascolto tante nuove band ma siamo stati in tour nella West Coast con Zulu e Scowl e sono rimasto molto colpito da entrambi. Nel primo caso credo sia anche importante che ci siano musicisti di colore così bravi in una scena che per decenni è stata dominata dai bianchi. Se devo poi svelarti i miei gusti personali allora devo confessare un grande amore per i Terror. Siamo stati in tour con loro e li ho visti dal vivi anche a qualche festival. In quanto ad attitudine e ferocia dal vivo hanno pochi eguali al mondo. 
 
(parole di Jeremy Hiebert) 

Comeback Kid
From Canada

Discography
2003 Turn It Around
2005 Wake The Dead
2007 Broadcasting...
2010 Symptoms + Cures
2014 Die Knowing
2107 Outsider
2022 Heavy Steps