-Core
Skarlett Riot
UK
Pubblicato il 10/05/2021 da Lorenzo Becciani

Mentre aspettavo la tua chiamata stavo controllando la vostra pagina Instagram e ho notato che avete quasi dodicimila follower. Niente male considerato che non avete mai avuto il supporto di un'etichetta importante.
Abbiamo approfittato del lockdown per lavorarci ed in effetti nell'ultimo anno siamo cresciuti molto. La nostra priorità è offrire contenuti sempre interessanti quindi magari a volte preferiamo evitare qualche post di troppo ed essere coerenti nel rapporto che abbiamo con i nostri fan. 

Com'è stato lavorare ad un nuovo album in questo periodo terribile? È stato molto stressante e complicato? 
Sicuramente molto difficile anche perché avevamo pianificato di registrarlo proprio a Marzo. Da un giorno all'altro hanno chiuso lo studio e ci hanno mandato via e questo ha cambiato drasticamente i nostri piani. Siamo riusciti a finire di registrarlo ad Agosto, quando la situazione è tornata abbastanza tranquilla, ed a quel punto abbiamo dovuto decidere quando farlo uscire. Dopo un paio di spostamenti della data di uscita abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di regalare ai nostri fan nuova musica. L'intero processo è stato molto diverso rispetto a quello di 'Regenerate'. Per la prima volta abbiamo dovuto registrare separati e non tutti insieme in studio. 

È stato difficile iniziare un nuovo processo di scrittura dopo il consenso ottenuto da 'Regenerate'?
Per noi è importante migliorarci di album in album. Cerchiamo sempre di proporre qualcosa di nuovo e di eccitante e per questo abbiamo discusso molto di come avrebbe dovuto suonare 'Invicta'. Volevamo qualcosa di veramente speciale ed alla fine sono venute fuori canzoni più heavy con scream, growl ma anche elementi pop. Nel frattempo siamo migliorati tecnicamente, abbiamo curato molto le dinamiche e l'album è senza dubbio più prodotto. 

Sembra che il vostro gioco preferito sia cacciare i bassisti... 
Ahahah... no non è così o almeno speriamo di non dovere cambiare ancora. Ci è dispiaciuto perdere Martin ma avevamo obiettivi diversi e Tim è un bassista fantastico. Ha suonato con noi anche per qualche data del tour di 'Regenerate' e ha partecipato attivamente alla realizzazione delle nuove canzoni. 

Trovi che 'Gravity' e 'Stronger' siano due pezzi rappresentativi del disco?
Ogni pezzo è pensato come singolo ma sicuramente sono molto rappresentativi di quello che siamo diventati. I cori sono quasi mainstream pop ma ci sono tante dinamiche e stacchi davvero heavy che dal vivo renderanno gli show molto divertenti. Sono molto curiosa di vedere quali saranno i pezzi che piaceranno maggiormente al nostro pubblico. Per quanto mi riguarda adoro 'Under Water' e credo sia la dimostrazione di quanto siamo cresciuti come band.

Anche 'Into Pieces' non è affatto male..
'Into Pieces' è un pezzo più lungo del solito e che ha subito tanti cambiamenti. È stato uno dei più lunghi da completare. 

La tua voce è senza dubbio un punto di forza della band. Come ha costruito le linee vocali?
Normalmente Danny e Luke scrivono dei riff e delle parti di batteria. Prima scrivo un verso e lo giro agli altri. In questo modo mentre io lavoro ai testi loro possono completare il pezzo dal punto di vista strumentale. A quel punto finisco le parti vocali e definisco i testi nei dettagli. 

C'è un messaggio particolare che desideri trasmettere con i testi?
I testi hanno tutti a che vedere con le esperienze individuali che abbiamo vissuto negli ultimi dieci anni. Veniamo da una piccola città come Scunthorpe e per molto tempo abbiamo dovuto combattere contro difficoltà, persone che non credevano nelle nostre possibilità e difficoltà di vario tipo che però non ci hanno mai abbattuto o sconfitto. I testi sono un monito a non mollare mai come abbiamo fatto noi. La copertina di 'Invicta' è stata realizzata da Christiane Robinson e si collega principalmente con 'Stronger'. É un simbolo di forza perché non tutti sono in grado di rinascere dalla negatività. In quell'immagine ci sono tutte le lotte fisiche e mentali che abbiamo vissuto insieme e che ci hanno resi quello che siamo oggi 

Il tuo talento è innegabile e sei anche molto carina. Hai pure qualche difetto? 
Ahahaha.. ti ringrazio molto. Sono negata in geografia e non sono brava a cucinare, ma almeno in questo secondo aspetto sto cercando di migliorare. 

Cosa significa essere una ragazza in una metal band?
Significa avere a che fare con miti come Maria Brink, Lzzy Hale, Cristina Scabbia o Amy Lee. Prendo ispirazione da loro per fare sempre meglio il mio lavoro. In 'Human' parlo del fatto che siamo tutti uguali e che un messaggio negativo sui social puo' fare male a me esattamente come ad una adolescente. 

Quali sono i gruppi che ti piacciono di più ultimamente?
Adoro i Jinjer. Sono in contatto con il bassista e l'ho trovato molto disponibile e genuino. Lei ha una voce incredibile e sono costantemente in tour. Un altro gruppo che trovo spettacolare sono gli Architects. Sono un punto di riferimento assoluto per l'intera scena britannica. 

Qual è stato il concerto migliore fino adesso?
Non posso sceglierne uno perché ogni volta è un'emozione diversa, ma posso dirti però che il tour con Butcher Babies e Kobra And The Lotus è stato il nostro apice in carriera. Quando abbiamo pubblicato il nostro EP 'Sentience' e ricevuto le prime recensioni positive eravamo eccitati ma non pensavamo minimamente di potere arrivare a suonare con band del genere e davanti a così tante persone. Abbiamo girato l'Europa ed è stato fantastico ogni sera. 

(parole di Chloe Drinkwater)

Skarlett Riot
From UK

Discography
Tear Me Down (2013)
Regenerate (2017)
Invicta (2021)