-Core
Therion
Svezia
Pubblicato il 18/01/2021 da Lorenzo Becciani

Com'è nata l'idea di un album così diretto e commerciale?
Mentre stavo completando 'Beloved Antichrist', ho capito che ero arrivato all'apice di un certo modo di intendere la musica e ho deciso di mettermi di nuovo in gioco con una tipologia di approccio diverso. All'inizio è stato molto complicato perché non è affatto facile scrivere grandi melodie, poi ho preso confidenza con il lavoro e ho cominciato a scambiare materiale con Thomas Vikström, e mi sono ritrovato con una quarantina di pezzi pronti. Mi auguro che i nostri fan apprezzino la nostra versione piu' essenziale. 

Sei rimasto soddisfatto della promozione di ‘Beloved Antichrist’ o avresti voluto qualcosa di più importante?
Sono soddisfatto in parte, perché i concerti che abbiamo fatto sono stati molto buoni ma avrei desiderato organizzare anche qualcosa di diverso, per teatri e situazioni differenti dai palazzetti o dai tipici rock club. Inoltre la pandemia ha stoppato i nostri piani nell’ultimo anno, ma credo comunque che sia tutto rivedibile tra qualche tempo. Ho invece grossi dubbi sul fatto che quest’anno possa ripartire l’attività live. Ci vogliono mesi per programmare tour come i nostri e non penso che sia possibile farlo a breve. 

Hai già annunciato altri due capitoli ed in passato non hai mai seguito la strada più semplice, ma di sicuro non hai timore di proporre progetti così ambiziosi..
Non ho mai fatto quello che mi dicevano le etichette discografiche. Il primo album della trilogia è molto importante perché è responsabile della direzione degli altri. In un certo senso è un best del materiale che avevo a disposizione, perché ho raccolto le idee che mi sembravano più funzionali in questo momento. Registrarlo è stato un incubo, ma i pezzi sono molto vari. Ci sono pezzi bombastici ed altri oscuri e malinconici. In alcuni ho avuto bisogno di Thomas mentre in altri Lori Lewis ha dato prova di essere la persona giusta per esaltare la struttura strumentale. Nel complesso però le melodie sono molto affabili ed alcuni riff sono tipicamente hard rock. 

Quello di 'Marquis Of Hel' è irresistibile.
È un pezzo nato in maniera spontanea. Il mio computer e quello di Thomas erano pieni di ottime idee quando abbiamo cominciato a girarci del materiale. Rispetto al suo demo ho riarrangiato il pezzo, ho scritto da capo il coro e inserito la parte iniziale con il riff di cui parli. In pratica ho mantenuto solo le linee vocali ma è stato veloce, perché quando hai una melodia che funziona è tutto più facile.

È vero che ti sei trasferito a Malta?
Ormai da diversi anni, per sfuggire alle tasse ed alla mentalità degli svedesi che è diventata davvero opprimente. Qui ho avuto la possibilità di costruirmi una villa a Gozo e farlo esattamente come piaceva a me. È un luogo estremamente pacifico e salutare e non è un caso che questo concept, suddiviso in tre parti, abbia preso il nome da un mostro marino della mitologia. 

Come si sono svolte quindi le registrazioni?
A causa della pandemia siamo stati costretti a registrare il materiale in almeno sei nazioni diverse. Il missaggio invece è stato eseguito in Svezia. Lavorare in questo modo è stato estremamente positivo perché mi ha permesso di perdere meno tempo negli arrangiamenti e nelle orchestrazioni, perché tali processi potevano essere seguiti da più parti contemporaneamente. Il problema è stato quando si è trattato di registrare da capo alcune parti. Se fossimo stati nello stesso studio sarebbe stato più veloce e avremmo speso meno soldi. 

A partire dagli anni '90, quando il gothic metal ha cominciato  a prendere campo, vi siete sempre distinti come innovatori. 
I più grandi innovatori in ambito musicale, ovvero Jimi Hendrix e Black Sabbath, adesso sono considerati dei classici. Alla loro epoca invece erano rivoluzionari e anche se i metallari di oggi non vogliono apparire come Jimi Hendrix, il loro modo di suonare è totalmente devoto al suo stile. Questo per sottolineare come nessuno riesca mai a comprendere realmente quanto rivoluzionaria possa essere certa musica e lo stesso è successo negli anni '90, quando siamo passati dall'essere dei totali sconosciuti ad essere considerati tra gli innovatori del genere. 

(parole di Christofer Johnsonn)  

Therion
From Svezia

Discography
1991 - Of Darkness...
1992 - Beyond Sanctorum
1993 - Symphony Masses: Ho Drakon Ho Megas
1995 - Lepaca Kliffoth
1996 - Theli
1997 - A'arab Zaraq - Lucid Dreaming
1998 - Vovin
1999 - Crowning of Atlantis
2000 - Deggial
2001 - Secret of the Runes
2004 - Lemuria
2004 - Sirius B
2007 - Gothic Kabbalah
2010 - Sitra Ahra
2012 - Les Fleurs Du Mal
2018 - Beloved Antichrist
2020 - Leviathan
2022 - Leviathan II