-Core
Calyces
Grecia
Pubblicato il 19/11/2020 da Lorenzo Becciani

Ti piacerebbe vivere nell’antica Grecia, considerato il periodo difficile che stiamo sperimentando?
No, non credo. Idealmente preferirei vivere ai giorni d’oggi ma senza pandemia, quarantene e misure restrittive.

Com’è vivere in Grecia per un musicista?
Sono tempi duri. Il lavoro di musicista che vive solo di concerti è stata una delle professioni più colpite dalla pandemia. Lo stesso vale per ingegneri del suono, tecnici delle luci, locali ecc.. Nella normalità, ovvero senza Covid-19, dipende molto dal genere musicale. Ci sono otto-dieci band greche che suonano rock o metal e riescono a sopravvivere. Tutte le altre band, compresa la nostra, devono combattere con le stesse difficoltà. Il pubblico ed i locali sono limitati e quindi abbiamo bisogno di lavori regolari e lasciamo poco spazio alla musica.

C’è una discreta scena ad Atene? Quali sono i gruppi migliori in questo momento?
Direi che è piuttosto buona considerata la grandezza della città. A parte le band più popolari – tra cui ci sono sicuramente Rotting Christ, Septicflesh, 1000mods, Planet Of Zeus e Vodja Juniors – ci sono tanti gruppi underground che meritano: Universe 217, Insect Radio, Need, Mother of Millions, Poem, We.own.the.sky, Afformance e Mammock.

Ricordi come è nata la band? Qual era la vostra visione?
L'idea di formare la band è nata nel 2017, quando i Tardive Dyskinesia sono stati messi in pausa. Ho deciso di iniziare qualcosa di nuovo e fresco e, dopo aver raccolto un po' di idee e riff, ho cominciato a cercare altri musicisti. Mi sono rivolto ai miei amici Alexi Stavropoulos (batteria), Giannis Golfis (chitarra) e Stelios Tragos (basso), che erano già stati membri chiave di altre formazioni importanti. Non appena hanno sentito il materiale sono saliti a bordo. A quel punto la band ha iniziato a mettersi in moto. La visione è stata sempre molto semplice. Volevo suonare heavy/prog riff, scrivere album, suonare dal vivo e divertirmi con i miei amici.

Ritieni che post-progressive metal sia un buon termine per descrive la vostra proposta?
Capisco il motivo per cui la gente tende a classificare la musica. Altrimenti sarebbe il caos. Direi che facciamo metal ma a parte questo generi come prog rock, post metal, sludge prog, heavy prog e groove metal suonano bene e li ho letti più volte nei commenti dei nostri fan. Li usiamo anche noi ma semplicemente per puntare sul pubblico giusto. Ad essere onesti però non me ne importa niente. Preferisco che sia la gente a decidere.

Quali sono le vostre maggiori influenze?
Mi piace il metal che ha preso forma negli anni duemila con band come Mastodon, Gojira, Intronaut, Baroness, Meshuggah, Opeth.. ed ascolto anche parecchio prog rock degli anni settanta. Band come Rush, King Crimson e Genesis. Penso che la musica sia un mix tra queste influenze.

Quando avete cominciato a comporre le canzoni di 'Impulse To Soar'? É stato un processo difficile?
Ho cominciato alla fine del 2017. All'inizio Caylces era un progetto solista e le canzoni di 'Impulse To Soar' erano già pronte allo stadio della pre-produzione, anche prima che gli altri membri si unissero alla band. Quindi è stato tutto piuttosto facile. Abbiamo dovuto solo studiarle e provarle finché non eravamo pronti per suonarle dal vivo. C'è voluto circa un anno ed all'inizio del 2019 siamo entrati in studio per registrare l'album.

Dove si sono svolte le registrazioni? Quali obiettivi vi eravate posti in termini di produzione e mixaggio?
'Impulse To Soar' è stato registrato in vari studi di Atene, co-prodotto da Ektoras Tsolakis e masterizzato da Alan Douches ai West Side Music Studios di New York. Il nostro obiettivo era ottenere un suono naturale ed organico che esaltasse la sostanza umana della nostra musica. Penso proprio che ci siamo riusciti.

Prova a recensire 'False Awakening' e 'Parasites' per i nostri lettori..
'False Awakening' è la canzone più difficile da suonare di tutto l'album, con una forte influenza dei King Crimson. È la traccia da cui capisci che amiamo la musica prog degli anni settanta. 'Parasites' è invece quella più heavy. Adoro suonare il riff portante e per quanto mi riguarda ha anche il chorus più catchy dell'album.

Cosa desiderate creare con le liriche in generale?
Ogni traccia dell'album ha la sua storia da raccontare, sia musicalmente che liricamente. Il riferimento massimo è sempre l'essere umano, con le sue debolezze come l'ingordigia e l'egoismo, la dipendenza dall'immagine che viene proiettata sui social media e tutto quello li circonda.

Qual è la migliore qualità dei Calyces che i Tardive Dyskinesia non possiedono?
Non sono abituato a paragonare le due band, perchè sono molto diverse. L'unica cosa che mi piace sottolineare è che c'è un'evoluzione costante da album ad album. 'Impulse To Soar' è il risultato di quello che ho fatto in tutti questi anni.

Siete attivi in altre band attualmente?
Il nostro batterista Alexis Stavropoulos è il più attivo di tutti. Suona con Insect Radio, Borderline Syndrome e Loop Vertigo, che meritano davvero. Giannis Golfis suona pure nei Revenge Of The Giant Face mentre Stelios Tragos nei Rolling Fellows. Anche io ho un side project chiamato Lunatic Medlar.

Puoi darci qualche dettaglio in più sulle collaborazioni con Jørgen Munkeby e Chrysa Tsaltampasi..
C'è un pezzo nell'album, intitolato 'Unfair Labor', che finisce con un lungo riff che si ripete in continuazione. Durante la composizione del pezzo sentivo che avevo bisogno di uno strumento a fiato che accompagnasse con un assolo la fine del pezzo, un po' come nel materiale classico dei King Crimson. Ho provato a contattare Jørgen Munkeby perché è uno dei miei sassofonisti preferiti. Gli ho girato il pezzo, aggiungendo solo qualche nota, ed è stato eccezionale! La parte migliore è stata quando ho ascoltato la sua registrazione sulla sua pagina di Facebook. È stato in assoluto il migliore giorno della mia quarantena. Chrysa Tsaltampasi è la mia insegnante di voce e ha militato in alcune band che mi piacciono molto come National Pornografik e Spineless. Ho ritagliato uno spazio speciale per lei in 'Beyond Sight'.

L'artwork è fantastico! Che significato cela?
La copertina è di mia sorella Maria Stergiou. É un dipinto ad olio su tela di circa un metro per un metro. Il titolo 'Impulse To Soar' è l'interpetrazione vocale del dipinto, che Maria ha creato apposta per questa release. Rappresenta la diversità e gli istinti premurosi di una madre che terrà teneramente e si prenderà cura di un bozzolo "brutto" fino a quando non si schiuderà e si trasformerà. Quando arriverà il momento in cui volerà via, fornirà quella spinta che definirà il momento più importante della sua vita.

(parole di Manthos Stergiou)

Calyces
From Grecia

Discography
Impulse To Soar - 2020