-Core
Legion Of Wolves
Irlanda
Pubblicato il 05/10/2020 da Lorenzo Becciani

Perché le cose non hanno funzionato con gli Abaddon Incarnate?
(Jason) Non c'era nulla che non funzionava. Ero in un'altra band in precedenza e ero impegnato con loro. Annatar ha cominciato a viaggiare e così gli Abaddon Incarnate hanno aggiunto nuovi membri. Mi sono divertito con loro e rimarremo sempre amici.
(Annatar) Sottoscrivo tutto quello che ha detto Jason. Abbiamo semplicemente deciso di muoverci su diverse strade. Ho trovato lavoro come insegnante in Polonia e ho avuto modo di partecipare alla realizzazione di due grandi dischi come 'Nadir' e 'Dark Crusade'.

Com'è nata la band? Cosa ricordate delle sessioni di 'Mark Of The Legion'?
(Jason) Io e Annatar viviamo vicini e abbiamo deciso di formare un'altra band insieme. Aveva dei nuovi riff e io mi sono divertito a suonarci la batteria sopra. Subito dopo ho scritto dei testi che si adattassero a questi pezzi old school. Abbiamo aggiunto un altro chitarrista, Arek, ed un cantante, Chris, e nonostante avessimo incontrato tanti bassisti lungo la nostra strada, la prima scelta è stata John. Una volta formata la band, abbiamo iniziato a provare e abbiamo registrato il demo. Di 'Mark Of The Legion' ricordo quando sono tornato a casa dallo studio e c'era la luna piena! È stato un segnale! Ricordo che ero molto soddisfatto di com'erano venute le parti di batteria.
(Annatar) Quando è finita la mia esperienza in Polonia, sono tornato nella mia vecchia casa vicino a quella di Jason. Ascoltando musica e parlando di formare una nuova band, sono nati i Legion Of Wolves. Ho contattato Arek, un vero maestro dei riff, tramite internet ed è stato lui a farci conoscere Chris. I Legion Of Wolves sono una band di fratelli e sono orgoglioso di potere creare musica con loro. Mi piace mixare la storia e la mitologia col death metal. Di 'Mark Of The Legion' ricordo bene tre cose. La prima è quando ho ascoltato 'Warthrone' in studio, dopo il missaggio, e sono spazzato via da quell'atmosfera. Un vero massacro. La seconda è quando ho registrato la parte parlata invocando lo spirito di Warlord. La terza è stato ascoltare la voce di Chris. Non sapevo cosa aspettarmi e sono rimasto davvero sbalordito. Lo ascolto ancora e mi piace sempre di più.

Quali sono le vostre influenze maggiori?
(Jason) Direi Bolt Thrower, Slayer ed un mix di old school death metal band. All'epoca in cui siamo nati avrei detto anche i Demolition Hammer per il loro approccio compositivo velocissimo e implacabile. In tante recensioni siamo stati paragonati a Hypocrisy e At The Gates.
(Annatar) Per quanto mi riguarda Bolt Thrower, i primi Morgoth, i primi Death, Vomitory, Demotion Hammer, Decomposed, i primi Slayer, i primi Pestilence, Incantation, Demilich, Morta Skuld, i primi Master, Panzerchrist, Devastation, Dark Angel e Incarcerated.

Com'è la scena metal a Dublino?
(Jason) Molto forte. Come in tanti altri posto la scena si è saturata di band che suonano diversi generi. DME fa un grande lavoro per organizzare concerti di band come Kreator o Behemoth ed alcune delle migliori band sono Primordial, Dead Label, Malthusian, Psykosis e Ten Ton Slug. Fuori Dublino invece ti consiglio Zealot Cult e Rabid Bitch Of The North.
(Annatar) Ci sono tante ottime band anche a Cork e Limerick, oltre che al Nord. La qualità è tramutata in consistenza e quindi sono felice di vedere tante band. Ti consiglio di ascoltare Aeternum Vale, Axial Symmetry, Grave Sermon, Corr Mhóna, The Grief, Oncology e Vircolac.

Quando avete cominciato a comporre il materiale per l'album?
(Jason) E' difficile ricordarlo, probabilmente c'è voluto tutto l'anno prima di entrare in studio. Alcune tracce erano più vecchie e le avevamo già suonate dal vivo, mentre altre erano totalmente nuove.
(Annatar) Come diceva Jason, circa un anno prima di entrare in studio. Avevamo già dei riff e delle idee dalle sessioni del demo 'Legio Luporum' e quindi ci abbiamo lavorato. Io e Arek lavoriamo bene insieme, complementa il mio stile e siamo bravi a trovare un equilibrio. Abbiamo anche influenze diverse e questo serve ad abbellire le tracce durante il processo di songwriting.

Dove avete registrato l'album? Che suono volevate ottenere?
(Jason) Le chitarre ed il basso sono stati registrati nello studio personale di Arek mentre batteria e voce al Bree Studio in Grecia, dove abbiamo anche riamplificato chitarre e basso. Dal punto di vista della batteria volevo un suono heavy e pulito! Naturale ma con qualche ritocco in fase di missaggio. Il basso di Cory è davvero metallico e le voci sono grandiose. Chris ha fatto un ottimo lavoro, sia sui bassi che sugli alti. Giannis dei Mortal Torment ci ha dato una mano per le backing vocals ed in generale il suono è pesante ma con un tono pulito quando suoniamo le parti più veloci.
(Annatar) Volevamo qualcosa di incisivo, heavy, metallico e pulito. Abbiamo pensato a qualche band che ci piace ed il resto l'ha fatto l'ingegnere del suono. Arek ha saputo ottenere il suono di basso che volevamo ovvero come un fottuto carro armato. Quello che senti poi è il primo tentativo. Siamo riusciti ad andare in profondità con tutte le tracce mentre le chitarre sono a medio range. L'equilibrio è ottimo e Chris e Giannis hanno fatto un lavoro egregio. Come Typhon contro Zeus!

Vi siete ispirati a qualche band in particolare per chitarre e batteria?
(Jason) Per me la batteria di 'Resurrection Macabre' dei Pestilence è definitiva! Anche Ed Warby degli Hail Of Bullets o 'Rise To Ruin' dei Gorefest sono fantastici.
(Annatar) Per il basso volevo un suono metallico come il motore di un Panzer e quello di Terry Butler di Six Feet Under e The Haunted.
(Arek) Per le chitarre avevo in mente 'Nightmares Made Flesh' dei Bloodbath. Ivan degli Anthropocide è stato veloce ad ottonere il missaggio che volevamo, anche se non potevamo essere in studio con lui.

Chi sono i 'Bringers Of The Dark Sleep'?
(Jason) Siamo noi! Il riferimento è ad un'intenzione bellicosa. Annatar ha scritto il testo quindi può spiegarti meglio di me.
(Annatar) Volevo scrivere un pezzo che facesse da chiamata alle armi per tutti quelli che combattono contro avversità e che alla fine, diventando padroni di se stessi, imparano, a loro volta, a dominare tutte le bestie malvagie e i mondi in cui vivono. Il titolo si riferisce ad un mito hawaiano. Parla di Dakuwang, il dio a forma di squalo che vive nelle profondità dell'oceano, un titano vorace portatore del sonno oscuro.

L'artwork è veramente evocativo. Chi lo ha creato? Cosa volevate esprimere?
(Jason) E' stato realizzato da Giannis Nakos e il messaggio è che la guerra puo' essere brutale ed allo stesso esilarante. Brutale per chi perde, esilarante per chi vince. É un riferimento a chi impone la propria volontà in tempi di guerra, seguendo una moda onorabile e bruale. Siamo i Bringers Of The Dark Sleep!
(Annatar) Giannis è un nostro amico e un grande artista. Pacem vis pares bellum! La guerra è arte, la guerra è sofferenza con cui superiamo le nostre prove e tribolazioni quotidiane. Sia con il pensiero che con le azioni combattiamo per vincere. In linea con la nostra visione generale, la copertina è di Atena e Ares - entrambi fratello e sorella - uno amato e l'altro detestato dagli dei - amore e odio - pace e litigi diversi nodi nella grande matassa dell'esistenza. Personalmente ho sempre desiderato che i Legion Of Wolves riflettessero il mio interesse per l'arte, la cultura e l'estetica generale dell'antica Roma, della storia e della mitologia classica greca. Mi è sempre piaciuta l'arte che, se vista, lascia il posto a un'interpretazione personale e consente allo spettatore di contemplare attivamente il significato.

Provate adesso a recensire 'You Shall Know' e 'Plague Of The Immortal'...
(Jason) 'You Shall Know' è semplice e heavy. Il coro è brutale e ricco di groove. È molto ritmato, in quanto trattiene e crea quasi suspense fino al culmine che si scatena e aumenta di intensità. I bassi veloci danno un senso di urgenza e le soliste melodiche della chitarra colpiscono in tempo per portare la canzone ad un altro livello. 'Plague Of The Immortal' è caotica e veloce. Ha tanti cambi di tempi ed è dinamica nell'atmosfera che crea. Liricamente è molto intensa. La tecnica completa bene la brutalità. É una traccia implacabile.
(Annatar) Le liriche di 'You Shall Know' riflettono I giorni immediatamente successivi all'apertura del settimo sigillo. É dark e minacciosa. Volevo scrivere qualcosa di simile alle immagini prodotte nei dipinti dell'inferno e della morte di Hieronymus Bosch, vibranti e vivaci nella loro orribile e terrificante bellezza.

'Bringers Of The Dark Sleep' è ormai vecchio di due anni. State pianificando un nuovo album? Cosa dovremmo aspettarci dalle prossime canzoni?
(Jason) Se non fosse stato per l'emergenza sanitaria saremmo entrati in studio questo mese. Purtroppo non abbiamo nemmeno potuto provare in questi mesi. Speriamo le cose si sistemino presto. Le canzoni vedranno dei progressi tecnici. Mi piacerebbe aggiungere maggiore brutalità, parti veloci e atmosfere cupe. Invecchiando, siamo migliorati come musicisti e songwriter quindi ci auguriamo di migliorare la performance nel suo complesso.
(Annatar) Il prossimo anno il nuovo disco sarà completo. Le nuove tracce riflettono un'evoluzione anche se lo stile dei Legion Of Wolves è sempre evidente. Non vedo l'ora di ritrovarmi con Arek e di passare ancora tempo con lui nella House of Batiatus. Jason fornirà i colpi di tuono sotto il martello mentre Chris, come sempre, sputerà con dispetto e veleno. Le nuove canzoni saranno una dichiarazione di intenti come in passato.

Qual è stato il vostro miglior concerto finora?
(Jason) Nell'agosto 2017 abbiamo suonato al Przystanek Zory in Polonia. É un open air festival ed il palco era gigantesco. Si svolge nella città dove è nato Chris quindi è stato come tornare a casa. Nel 2013 invece ci siamo esibiti al Gothenburg Deathfest in Svezia. Altro grande show e fantastica esperienza perché abbiamo potuto conoscere il promoter Joel Anderson e band come i Mortal Torment.
(Annatar) Personalmente mi sono sempre divertito anche in Irlanda. La nostra musica è fatta apposta per il live perché i legionari sono stati creati per agire sui campi insanguinati e benedetti da Ares e Dyzan. Mi piacerebbe venire in Italia e dividere il palco con gli Ade. Il loro album 'Carthago Delenda Est' è fantastico.

 

Legion Of Wolves
From Irlanda

Discography
Bringers Of The Dark Sleep - 2018