-Core
Falconer
Svezia
Pubblicato il 22/06/2020 da Lorenzo Becciani

Quali sono i vostri tre album migliori a vostro parere?
‘Northwind’, ‘From A Dying Ember’ e ‘Black Moon Rising’.

Ve lo chiedo perché ritengo ‘From A Dying Ember’ un vero top album. Qual era la visione prima di iniziare il processo?
Pubblicare il nostro album definitivo e rappresentare al meglio il nostro sound attuale. È arrivato il momento di spingerci in qualcosa di nuovo, dopo vent’anni, ma prima che ciò avvenga abbiamo registrato un ultimo capitolo in grado di descrivere al meglio la band. Magari troverai qualcuno di noi in altre band in futuro. Vedremo cosa accadrà.

Cosa volevate migliorare o cambiare in termini di produzione stavolta?
Volevamo chitarre leggermente meno potenti per potere ascoltare tutta la band nel mix. Un po’ come usava negli anni ‘80. Quando le chitarre sono troppo dominanti il risultato è estremamente compatto ma non c’è distinzione. Siamo felici di aver ottenuto il sound che volevamo da tempo.

Miglior pregio e peggior difetto di Andy La Rocque..
Il miglior pregio è che conosce quello di cui abbiamo bisogno e ha un’enorme esperienza nel mondo metal. In passato, l’unico difetto che posso trovargli è che amava un sound un po’ troppo pulito. Adesso invece c’è più grinta nei suoi album.

Qual è la traccia che ha guidato il processo?
‘Kings And Queens’ ha settato il tono dell’album perché è stata la prima canzone che ho composto. É dannatamente melodica ma allo stesso tempo poggia su un guitar work intenso e un grande chorus.

Cosa intendete creare con le liriche?
Più che altro scrivo dei miei pensieri o delle esperienze che vivo ogni giorno. Naturalmente c’è qualche messaggio ma non è un obiettivo delle liriche. Spesso cerco di tracciare delle atmosfere medievali perché si adattano al nostro sound.

Adoro le versioni acustiche che avete pubblicato come bonus tracks. Ci sono possibilità di ascoltare un album totalmente acustico in futuro?
Se avessimo deciso di continuare sicuramente ma il tempo dei Falconer è finito. Sono d’accordo comunque, spesso trovo le versioni acustiche migliori delle originali perché mettono in evidenza la pura melodia.

L’artwork è davvero evocativo. Ti piacciono alcune serie televisive o film sui vichinghi?
Ho visto due-tre episodi di Vikings ma penso che sia troppo in stile Hollywood. La produzione è molto americana. Se vuoi vedere qualcosa di più vicino alla vera esperienza vichinga ti consiglio il film 'In The Shadow Of The Raven'. Sporco, grigio e lontano da attori di bell'aspetto e educati. Inoltre è islandese.

Quanto sono importanti le tue radici svedesi? Hai da consigliarci qualche band che canta in lingua madre?
La storia è sempre stata molto importante per me, soprattutto quella medievale e vichinga. Ho letto con interesse anche le vicende dell'Impero Romano e di quello Atzeco. Ti consiglio Kebnekajse, anche se è quasi esclusivamente musica strumentale, Niklas Strömstedt (l'album 'Om') e Dia Psama.

Il nuovo album esce quasi in contemporane con il nuovo lavoro dei Sorcerer. Entrambi sono ottimi! Siete in contatto con loro? Quali sono le vostre band svedesi preferite?
Non li ho ascoltati. Le mie band preferite sono: Utmarken, Ghost, Sabaton, Nocturnal Rites, Eclipse, Smith And Thell e Darin.

Siete ancora a Mjölby? Com'è vivere da quelle parti?
Tre di noi ci vivono. É una piccola città dove non succede praticamente niente. Per questo facciamo musica. Saranno circa 15,000 abitanti e non è male viverci, perché non c'è lo stress delle grandi città. Se però cerchi negozi o attività non c'è molto.

I vostri piani sono stati condizionati dall'emergenza sanitaria?
Non molto. Abbiamo registrato l'album poco prima che arrivasse la pandemia e dopo non abbiamo fatto altro.

(parole di Stefan Weinerhall)

Falconer
From Svezia

Discography
Falconer (2001)
Chapters From A Vale Forlorn (2002)
Sceptre Of Deception (2003)
Grime Vs. Grandeur (2005)
Northwind (2006)
Among Beggars And Thieves (2008)
Armod (2011)
Black Moon Rising (2014)
From A Dying Ember (2020)