-Core
Nexorum
Norvegia
Pubblicato il 11/03/2020 da Lorenzo Becciani

Come è nata la band? Siete coinvolti in altri progetti?
É nato tutto quando io e Terje stavamo lavorando ad un progetto in studio chiamato Killing For Company. Presto ci siamo resi conto di avere una visione comune e di volere entrambi una vera e propria band. Un paio di birre dopo avevamo pianificato tutto, compreso un bassista ed un batterista che completassero al meglio la line-up. Una volta a bordo è stato subito chiaro che eravamo agli inizi di qualcosa di grandioso. C’è voluto più tempo per trovare il quinto membro ma era importante trovare qualcuno con la stessa passione e la stessa propensione mentale. Insomma, è valsa la pensa aspettare Frank. L’unica band attiva con cui suoniamo sono i Keep Of Kalessin. Robin è il bassista ed io mi sono unito come chitarrista dal vivo l’anno passato.

Com’è la scena rock e metal a Trondheim? Quali sono le migliori band attualmente?
Direi ottima. Non abbiamo tanti locali e quindi non ci sono tante opportunità per suonare dal vivo ma ci sono tante band che si nascondono nell’ombra ed altre attive che vanno in tour. Come per tante altre cose, un tempo andava pure meglio ma ci sono comunque tante bene tra cui menzionerei Triosphere, Misotheist, Keiser, Whoredom Rife, Manifest e Exeloume. Con tutta probabilità ho dimenticato qualcuno.

Avete anticipato ‘Death Unchained’ con due singoli, ‘Saligia Moralis Codice’ e ‘Great Horned King’. Possiamo considerare questi due pezzi come i più rappresentativi del vostro sound?
Penso che questi due pezzi rappresentino la varietà che c’è nell’album. ‘Saligia Moralis Codice’ è davvero heavy mentre ‘Great Horned King’ è più veloce e epica. Mi piace pensare che ogni traccia abbia la sua identità e suoni sempre Nexorum.

Quali sono le altre tracce chiave dell’album?
Secondo me la title track è venuta veramente bene, è dritta in faccia senza cazzate. ‘Cataclysmic Rebirth’ è forse il pezzo più vario dell’album; è più atmosferico ed è un modo di prendere respiro per chi ascolta l’album dall’inizio alla fine. È difficile scegliere un pezzo, siamo soddisfatti di tutti e il nostro preferito potrebbe cambiare di giorno in giorno.

Dove avete registrato? Che suono volevate ottenere?
Batteria e voci sono state registrate nella nostra sala prova ed il resto nel mio studio personale. Volevamo un suono enorme e heavy. Come essere portati via da un camion ma in un senso positivo. Uno degli aspetti che la gente sta commentando sul suono dell’album è che il basso è eccezionale e molto più presente rispetto ad altre band. Avere un basso importante ovviamente funziona con tutte le band metal ma nel nostro caso, viste le accordature basse delle chitarre, accresce il fascino.

Siete più appassionati di black o death? Qual è il vostro background musicale?
Ognuno di noi è appassionato di metal estremo sotto varie forme ma naturalmente ascoltiamo anche altri generi come il rock, la musica folk o la synthwave. Fin da quando eravamo adolescenti ascoltiamo black e death metal e abbiamo imparato a suonare gli strumenti provando con qualche band. Siamo autodidatti e dopo qualche cover, nel mio caso di Metallica e Iron Maiden, abbiamo cominciato a scrivere canzoni nostre.

La musica è più una questione di brutalità o intensità per voi?
Non ci ho mai pensato troppo. Ascolto e suono quello che mi piace e naturalmente riguarda un range abbastanza vario di emozioni. Direi comunque più brutalità che intensità per me.
Cosa intendete creare con le vostre liriche?
Sono scritte per supportare la musica. Scriviamo i riff e la struttura delle canzoni e poi Terje scrive i testi a seconda del mood, che è spesso oscuro e maligno.

Che significato si cela dietro ‘Procession Of The Damned’ e ‘The Luciferian Descent’?
Inferno e Satana. Sai com’è, le cose di tutti i giorni.

Dove avete girato il video di ‘Saligia Moralis Codice’? Com’è stata l’esperienza?
Molto divertente. Abbiamo contattato la Gray Gull Productions e chiesto se volevano lavorare con noi. Si sono dimostrati felici di farlo e così abbiamo affittato un locale non troppo lontano dalla nostra sala prove, per avere un palco e dare al video un feeling più live. All’epoca i Nexorum non si erano mai esibiti ma era importante per noi avere un video che mostrasse ciò che la gente può aspettarsi ad un nostro concerto.

Come siete entrati in contatto con Non Serviam Records?
Volevamo che tutto fosse pronto prima di contattare qualunque etichetta e quindi quando abbiamo avuto un contatto iniziale avevamo già l’album registrato, mixato e masterizzato, con l’artwork ed un video promozionale. Avevamo pensato di pubblicarlo per conto nostro ma abbiamo provato a fare una lista di etichette con cui avremmo voluto lavorare e tra queste Non Serviam Record ci ha convinto che avrebbe fatto al caso nostro. E non ci hanno affatto deluso! Nel loro catalogo ci sono ottime band come Pantheon I e Zornheym.

Pensi che potrà mai vedere la luce un altro album degli Eternal Silence? ‘Among The Shapeless’ era spettacolare.
È bello vedere che ci sono ancora persone che si ricordano degli Eternal Silence. Conoscevo Robin e Terje all’epoca e andavo spesso a vedere le prove della band. Però sono rimasti i soli membri attivi come musicisti quindi non credo sia probabile un loro ritorno.

Hai visto Lords Of Chaos? Cosa ne pensi?
L’ho trovato molto divertente e meno imbarazzante di come pensavo. É difficile catturare l’atmosfere del black metal in una produzione hollywodiana e un film del genere avrebbe dovuto avere un’atmosfera più black. Capisco che il regista ha voluto umanizzare i personaggi e mostrare che erano poco più di adolescenti che presero le cose troppo sul serio, ma il film sarebbe stato ancora migliore se si fosse invece concentrato sul misticismo del black. Ricordo che i media erano inondati da titoli sul satanismo, sulle chiese che venivano bruciate e sugli omicidi commessi. Avevo nove anni e ricordo che avevo una paura matta! Una sorella noiosa che interferisce nelle prove dei Mayhem e uno dei fratelli di Maculay Culkin di Mamma, ho perso l’aereo come Euronymous? Mmm, non fraintendermi… Amo Mamma, ho perso l’aereo..

(parole di Roger Isaksen)

Nexorum
From Norvegia

Discography
Death Unchained- 2020