-Core
Watch Out Stampede
Germania
Pubblicato il 06/03/2020 da Lorenzo Becciani

Come è nata la band?
Tutto è nato quando Tolga e me, che ai tempi avevo sedici anni, ci siamo incontrati su una pista di skaters a Weyhe, nei sobborghi di Brema. Suonava la batteria mentre io avevo appena cominciato a suonare la chitarra, ci chiudemmo nella casa dei miei genitori e cominciammo a suonare cover di Nirvana e The Offspring. Con gli anni, Ando, Dave e Torben si sono uniti e sono nati i Watch Out Stampede. Era il 2011. La line-up è la stessa a parte Skeff, che suona il basso dal 2012.

Quali erano le maggiori influenze ad inizio carriera? Mentre adesso?
Ci è sempre piaciuta la musica post-hardcore nella tradizione di band come A Day To Remember e Adept, giusto per fare due nomi che ammiriamo da sempre. Adesso cerchiamo ispirazione in generi diversi ed artisti che vanno dal rap al pop e naturalmente nel metalcore moderno.

Provate adesso a lasciare un breve commento su ogni album pubblicato fino adesso, sottolineando le differenze in termini di produzione e songwriting..
‘Reacher’ - Primo album, prima etichetta, niente di più che una raccolta di canzoni scritte quando eravamo giovani. In quell’album c’è tanto cuore e divertimento.
‘Tides’ - Il primo album scritto con un obiettivo ed uno stile omogeneo, dalla prima all’ultima canzone. Il songwriting è differente perché il nostro batterista in quel periodo studiava all’estero ma il risultato è ugualmente potente, tant’ è che lo abbiamo suonato tantissimo dal vivo.
‘Svtvnic’ - Con quest’album abbiamo cercato di dare il meglio di noi, registrando gli strumenti per conto nostro ed affidando il missaggio e la masterizzazione ad un famoso studio di Amburgo. Le canzoni sono davvero aggressive con breakdown enormi e cori epici.
‘Northern Lights’ - Un songwriting molto lungo e professionale. Nella fase di preproduzione abbiamo cercato di scrivere le canzoni migliori possibili. Prima scrivevamo i pezzi e li registravamo immediatamente. Adesso ci prendiamo più tempo, rivediamo le canzoni e ci siamo affidati ad un produttore per la prima volta ovvero Christoph Wieczorek degli Annisokay. Siamo eccitati all’idea di suonare il nuovo materiale dal vivo.

Dove avete registrato? É stato un processo complicato?
Dopo avere registrato dei demo durante il songwriting abbiamo registrato di nuovo il materiale per la preproduzione e poi una terza volta, in circa due settimane, ai Sawdust Recordings di Halle. È stato faticoso ma estremamente eccitante.

Che tipo di suono desideravate ottenere?
Un suono più moderno, professionale ed incisivo ma pur sempre Watch Out Stampede. Chris è riuscito a cogliere l’essenza della band e dare all’album la forma giusta.

Qual è stato il momento più eccitante durante il processo?
Quando ho cantato un coro in un modo che non avevo mai fatto prima e mi sono reso conto che stava venendo grandioso. È la magia dello stare in studio mentre le tracce prendono forma lentamente.

Di cosa parlano i vostri testi?
Cerchiamo di esprimere quello che pensiamo su politica, società e vite personali. Non per forza si tratta di cose estremamente profonde ma semplicemente di quello che ci passa per la mente nella vita di tutti giorni. In questo album abbiamo però dei testi sulla crescita dei partiti di destra in Germania e nel resto d’Europa. Dobbiamo stare tutti molti attenti a chi votiamo.

C’è una traccia che rappresenta al meglio il vostro suono attuale?
Direi ‘Midas’, la prima traccia di ‘Northern Lights’ che cattura l’essenza di tutto l’album: dalla produzione al songwriting, dai breakdown al chorus.

Come siete entrati in contatto con Redfield Records? Quali sono le vostre band preferite nel loro catalogo?
È sempre stata una delle migliori etichette indipendenti in ambito metalcore e finalmente siamo riusciti ad entrare in contatto, grazie al nostro manager, prima di registrare ‘Northern Lights’. Tra le loro band ci piacciono molto For I Am King, Of Colours e The Disaster Area.

Siete in contatto con altre band metalcore o post-hardcore tedesche?
Di sicuro, anche perché la scena non è così grande. Ci incontriamo a festival e concerti. Abbiamo stretto amicizia con band della Germania del Nord come Anchors & Hearts e Rising Insane.

Pensate che il genere possa ancora espandersi nei prossimi anni?
Dal punto di vista artistico sicuramente. Ci sono sempre band che portano nuove idee ed è bello sentire le cose nuove che escono. Dal punto di vista economico non credo. È difficile vivere col metalcore.

Come pensate di promuovere l’album? Siete mai stati in Italia?
Stiamo cercando di essere presenti sui social ed organizzare più date possibili. Sfortunatamente, non siamo mai stati in Italia.

(parole di Dennis Landt)

Watch Out Stampede
From Germania

Discography
Reacher ?2014
Tides ?2015
Svtvnic ?2017
Northern Lights 2020